Presso la sede dell'ATO n° 5 di Ascoli Piceno si sono incontrati la rappresentanza del CdA guidata dal suo Presidente Dott. Siliquini e le rappresentanze sindacali Confederali e di
Categoria di CGIL CISL UIL.
Le parti dopo un'ampia discussione convengono sulla necessità di approfondimenti sulle principali tematiche emerse in riferimento alla corretta applicazione della legge n° 36/94 (Galli), che dispone sulla programmazione e gestione dell'intero ciclo delle acque, della legge
regionale di recepimento n° 18/98, che ha definito gli Ambiti Territoriali Ottimali, anche alla luce del D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali) e di quanto disposto dall'art. 35 del DPEF 2002.
Le parti individuano nei seguenti punti una comune condivisione di orientamento che sarà alla base dei futuri incontri di approfondimento:
1. Carattere e proprietà pubblica della risorsa acqua.
2. Conferma del mantenimento della proprietà pubblica delle reti e degli impianti.
3. Centralità della programmazione di bacino e della programmazione dell'uso della risorsa.
4. Separazione della titolarità di programmazione e verifica del servizio (propria dell'ATO) da quella di gestione del servizio.
5. Assegnazione in tempi rapidi al CIIP e alla Vettore SpA della gestione del servizio idrico integrato nel periodo transitorio con l'auspicio che si giunga a una integrazione dei due soggetti nella prospettiva di una maggiore competitività che possa portare alla
assegnazione definitiva.
6. Individuazione della gara come mezzo per la selezione del soggetto gestore, prevedendo nelle convenzioni e nei bandi di gara le clausole sociali a favore dei lavoratori attualmente impegnati nelle gestioni (garanzia dei diritti acqusiti, livelli occupazionali, ecc.),
meccanismi di vigilanza, sistemi tariffari attenti alle domande sociali
7. Individuazione di un congruo periodo transitorio per favorire la costituzione di adeguati soggetti d'impresa con preferenza netta per soggetti pubblici.
8. Attivazione di un sistema che incentivi la gestione integrata del servizio.
9. Definizione di standards qualitativi uniformi e sistema dei costi e tariffe trasparenti e congrue.