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Antologica di Nazzareno Tomassetti a Villa Belsito di Ripatransone

Ripatransone | Nel piccolo padiglione delle Arti, della villa, e nei saloni della stessa, per la prima volta, dopo oltre cento mostre, verranno esposte opere dal suo primo olio del 1934, dipinto a tredici anni, ad altre opere del 1940 e anni cinquanta e di oggi.

A pochi giorni dalla presentazione del libro di Danilo Tomassetti, a Cupra Marittima, “Il profumo della Pietra- Nazzareno Tomassetti- 85 anni di arte e vita”, a villa Belsito di Ripatransone. verranno esposte, opere del maestro cuprense. Nel piccolo padiglione delle Arti, della villa, e nei saloni della stessa, per la prima volta, dopo oltre cento mostre, verranno esposte opere dal suo primo olio del 1934, dipinto a tredici anni, ad altre opere del 1940 e anni cinquanta, fino alla primavera artistica del pittore trasformatosi in uno straordinario scultore, che a 85 anni scalpella per molte ore al giorno, aumentando sempre i “volumi” delle sue opere come la scultura “Il delfino ed Anfitrite” ora nei giardini di villa Belsito, tratta da un blocco di 25 quintali di travertino.

Accanto alle opere di Nazzareno, verranno esposte opere artistiche e letterarie, in omaggio dello scultore. Dipinti di Antonella Spinelli, Annunzia Fumagalli, Gabriella Delfante, Patrizio Moscardelli, scultura di Sergio Tapia Radic. Poesie di Plinio Spina, Bruno Venusto, Silvia Raccichini. Particolare la dedica dei figli, con il poeta Danilo Tomassetti, e i fratelli pittori e scultori, disegnatori: Beatrice, Luca, Andrea e la nipote Greta De Berardinis.

Ritorniamo per un attimo alla presentazione del libro di sabato 14 a Cupra, in tale occasione Nazzareno ha ricevuto la più elevata aspettativa che possa ricevere un uomo così legato al suo paese, quella di caratterizzare il luogo natale con la sua opera. Il sindaco Giuseppe Torquati ha chiesto al maestro delle sculture per piazza Possenti, che verrà ristrutturata. Dopo le opere del lungomare anche il centro di Cupra Marittima, avrà il segno di questo scultore, grande nella sua arte tanto quanto nella sua umanità.

20/10/2006





        
  



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