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Sicurezza stradale e prevenzione: sono i temi del convegno a Aamerino

| MACERATA - Arginare un fenomeno aumentando la cultura della sicurezza e della prevenzione.

“Sicurezza stradale: confrontarsi per prevenire”. Questo il titolo, che esprime anche la finalità che esso si pone, del convegno che Provincia di Macerata, Università di Camerino (Facoltà di Giurisprudenza) e Associazione provinciale dei familiari e vittime della strada hanno organizzato per venerdì prossimo (25 febbraio) a Camerino. L’appuntamento è per  le 15.30 al Palazzo ducale (Sala Arangio Ruiz). Sono previsti gli interventi di amministratori, politici, magistrati, medici, giuristi, forze di polizia ed esponenti dell’Aci. L’iniziativa ha pure il patrocinio dell’Associazione europea dei familiari e vittime della strada.

Dopo gli interventi di saluto del rettore Fulvio Esposito, del sindaco Enzo Fanelli e del presidente della Provincia, Giulio Silenzi, i lavori saranno introdotti dal preside di Facoltà, Guido Biscontini, dall’assessore provinciale alla viabilità, Dario Conti, e dal presidente provinciale dell’associazione Familiari delle vittime della strada, Paolo Ortolani.  A tenere le relazioni del convegno sono stati chiamati Federico Alfredo Bianchi, Fabrizio Lorenzotti, Francesco Saladini e Francesco Testiccioli. Interverranno ai lavori anche il comandante della Polizia municipale Piero Bonarini, il comandante della Polizia stradale, Stefania Minervino, il senatore Mario Cavallaro, il coordinatore nazionale del “Comitato contro le stragi del sabato sera”, Carla Mariani Portioli, il presidente regionale dell’Aci, Marco Rogano, il dirigente regionale Paolo Pasquini. Per l’Università interverrà anche il docente Antonio Flamini e per la Provincia  gli assessori Cesare Martini (Trasporti) e Alessandro Savi (Servizi sociali). Le conclusioni del convegno spetteranno al senatore Mauro Fabbris, vice presidente della Commissione trasporti del Senato.
 
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Perché si è sentito il bisogno di organizzare il convegno ? L’utilità del confronto – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione l’assessore Conti – deriva dalla necessità di arginare un fenomeno aumentando la cultura della sicurezza e della prevenzione. Negli ultimi quattordici anni lungo le strade del maceratese sono morte più di 600 persone per incidenti stradali. Oltre 25 mila sono stati i feriti. Un bilancio – dal ’91 al 2004 – che obbliga a riflettere e che conferma indirettamente le statistiche nazionali, secondo cui ogni anno in Italia perdono la vita sulle strade più di 9 mila individui. Il doppio delle vittime alle “Torri gemelle” di New York; otto volte di più di coloro che cadono sul lavoro. Fra loro sono circa 2 mila i ragazzi di età compresa fra i 12 e i 24 anni, cui si aggiungono un centinaio di bambini e oltre 2.200 donne. Ultimo dato agghiacciante: ogni anno – secondo le stime dell’Istituto superiore di Sanità – vi sono circa un milione di feriti, di cui 24 mila con invalidità permanenti gravi, cioè superiori al 33%. Di fronte alla gravità del problema emerge, quindi, la necessità di confrontarsi per capire in che modo sia possibile interrompere questa interminabile striscia di sangue.

23/02/2005





        
  



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