Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Passato, presente, futuro e .." Solitudine"

| Lorella Rotondi pensa a ieri e vive l'oggi con poesia.

di Lorella Rotondi

Carissimo Direttore,
mi chiedi di dirti qualcosa da qui. E qui è lo sfondo della Gioconda ( non è un luogo letterario, ma intendo proprio lo sfondo del noto dipinto), è un vivere privilegiato in un tempo che è stato e che è. Dagli anni della tirannia della gioventù, sono uscita da un po' di chili fa, di letture fa, di passioni fa…

A San Benedetto mi legano indissolubilmente ombre importanti come persone di carne, ancora , per me, davanti al Caffè Sciarra; ombre animose e ricolme di saperi pieni, cui, prima o poi, San Benedetto attribuirà l'affetto e il merito che compete loro ( mi riferisco ad Emilio Pasqualetti e a Federico Facchini, il nostro Vajont dimenticato).

San Benedetto non mi riconosce più e anch'io lo riconosco poco. Questo non ci impedisce una specie d'amore che passa specialmente per l'ambiente della Piscina Comunale cui ho dedicato la mia prima giovinezza oltre che …alla  mitica Bibliofila, dove compravo uno e tenevo il segno a due. E tu lo sapevi e mi facevi fare e forse, oggi, ti mancano questi onesti lettori di disonesta schiatta di clienti.

Passa anche per i Premi letterari e per la Stamperia dell'Arancio, meno per Miss Italia, introdotto ormai a cellulite avviata. Passa per le prime presentazioni in libreria che mi hanno svezzata per impegni successivi. Presentai, anni fa, un progetto di studio dei Murales sambenedettesi: mi fu detto che non ce ne sono e che niente c'era da dedurne. A Firenze, come ad Ancona, per tacer del resto, sono stati fatti studi su studi, sul linguaggio, sulle tendenze…Avrei studiato anche le "strade di gusci di vongole", fondo stradale diffuso un tempo nella zona industriale di Acquaviva, bioarchitettura, nobile riciclaggio…in anticipo anni e anni sulle mode. E' andata così; così si creano popoli in movimento.

Ultimamente di affascinante ho incontrato una poesia, Solitudine, e una mostra. Ti dirò della prima, che della seconda non c'è tempo. Ebbene ho pubblicato su "La Piazza", periodico di Greve in Chianti, la versione originale di Ognuno sta solo sul cuore della terra/ trafitto da un raggio di sole,/ ed è subito sera. E' la versione per i tipi di Carlo Parenti del 1930, in tiratura di dugento copie di una rarissima, mi pare evidente!, edizione di Acque e terre.

C'ho lavorato coi ragazzi di redazione ed è stato emozionante per me e per loro scoprire come Quasimodo" abbia saputo procedere sulla via della sua arte, mantenendo desta la capacità autocritica" (Leopoldo Paciscopi). Col dono del testo e col messaggio della parentetica, tesoro per me e per tutti coloro ( grandi e piccini) che rischiano di dimenticarsene, ti saluto, caro Direttore, a presto
Lorella Rotondi

                               Solitudine
Una sera:nebbia, vento,
mi pensai solo: io e il buio.

Né donne: e quella
 che solo poteva donarmi
senza prendere che altro silenzio,
era già senza viso
come ogni cosa che è morta
e non si può ricomporre.

Lontana da casa, ogni casa
che ha lumi di veglia
e spole che picchiano all'alba
quadrelli di rozzi tinelli.

Da allora
ascolto canzoni di ultima volta.
qualcuno è tornato, è partito distratto

lasciandomi occhi di bimbi stranieri,
alberi morti su prode di strade
che non m'è dato d'amare.

Ognuno sta solo sul cuore della terra
Trafitto da un raggio di sole,
ed è subito sera.

03/01/2004





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji