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La marchigiana Laura Marcolini ha vinto la 33^ edizione di Cabaret Amoremio!

Grottammare | La Marcolini vince alla grande, aggiudicandosi anche il Premio della stampa

di Stefania Mezzina

E' piaciuta tantissimo la sua esibizione con il personaggio dell'anziana Parmira.

"Pur presentando un personaggio caratteristico del territorio, Laura è stata in grado di varcare i confini regionali",  è la motivazione della giuria.

Laura Marcolini, di Macerata, è conosciuta per la sua versione virale delle Winx in dialetto, era al suo primo concorso per comici.

"Ho intrapreso questo percorso in modo amatoriale, - ha confessato sul palco - arrivare un gradino più in avanti sarebbe un sogno, ma sempre con umiltà.

Dal 1996 faccio animazione nei villaggi, mentre dieci anni fa cominciai a scrivermi i testi".

La serata finale ha offerto l'esibizione dei sei concorrenti e degli ospiti, sempre con la guida di Mauro Casciari e Gabriella Germani, quest'ultimo ogni tanto calata nei panni di Simona Ventura e Sabrina Ferilli.

Si apre con il comico e musicista Andrea Di Marco, che attraverso la storpiatura di alcune canzoni famose, ironizza sulle coppie italiane di oggi.

Poi è la volta dei sei concorrenti, che si esibiscono nei sei minuti messi a loro disposizione.

Stefano Santomauro ironizza sulla dipendenza degli italiani in materia di telefonini e social network.

Yuri Primavera racconta le sue giornate incubo, di barista ostaggio di clienti dalle svariate e assurde richieste.

La terza è la signora Parmira, interpretata da Laura Marcolini: una simpatica e genuina vecchietta al telefono con la sua amica, che non si risparmia sui pettegolezzi: al  termine dell'esibizione, come già avvenuto alla sua prima esibizione, il pubblico applaude a lungo, esprimendo così grande soddisfazione.

L'esibizione di Marco Ferrari è centrata sulle freddure esprimendo a suo modo i significati delle parole, sino a recitare a suo modo il Passero Solitario di Giacomo Leopardi.

Arriva Ruben Spezzari, che accompagnato dalla sua chitarra racconta le vicissitudini delle sue giornate in famiglia.

Davide Spadolà ironizza sulle abitudini degli italiani, alle prese con i vari gestori telefonici.

Apprezzamenti arrivano dal pubblico per il Maestro Silvano Belfiore, che offre una bellissima performance musicale, insieme con la cantante marchigiana Sally Moriconi, la quale offre una esibizione bellissima, cantando pezzi di film del grande Totò, "Miss, mia cara miss" e "Malafemmina".

L'arrivo sul palco di Paolo Ruffini regala grande divertimento, quando l'artista scende tra il pubblico e quando mette in scena un monologo sulla magia del cinema, mescolando magistralmente testi ai titoli dei film scelti dal pubblico che suscitano grandi applausi.

E' la volta di Gene Gnocchi: arriva sul palco con una parrucca biondissima, accompagnato da un chitarrista, esibendosi prima di ricevere la seconda Arancia d'Oro dell'edizione 2017

"Sono venuto a Grottammare perché non c'è più lavoro e non so dove sbattere la testa - ha esordito - mi hanno chiamato a due Feste dell'Unità, ma per friggere", dice l'artista, che prosegue a lungo la sua performance comica, strappando grandi risate.

Al termine dell'esibizione, la consegna dell'Arancia d'Oro, a cura del sindaco Enrico Piergallini.

La parola, quindi, va alla vincitrice dell'edizione 2016 di Cabaret Amoremio, Elena Ascione che racconta con ironia la sua vita quotidiana, senza relax, sempre alle prese con i lavori domestici, poi si esibisce il gruppo "Corsari della Polka".

Infine, una sorpresa per il pubblico, con la presenza di Neri Marcoré, reduce dal successo e dall'impegno sociale di "Risorgimarche", la manifestazione organizzata per far rinascere il territorio marchigiano colpito dal terremoto, che ha visto tantissimi artisti al suo fianco e tantissimo pubblico presente.

E' stato il direttore artistico, Savino Cesario, a volere la presenza di Marcoré sul palco del Cabaret AmoreMio, come simbolo di rinascita.

Il comico di Porto Sant'Elpidio ricambia portando in scena il suo personaggio, Peppo, cantando le sue celebri canzoni in dialetto fermano.

Arriva la proclamazione del vincitore del Premio Stampa della 33^ edizione del Festival nazionale dell'Umorismo Cabaret AmoreMio!, annunciata dal giornalista Stefano Fabrizi: si tratta di Laura Marcolini, che riceve la targa da Ezio Parro della Linergy, sponsor della manifestazione.

Il vincitore viene annunciato dal Sindaco Piergallini, con il consigliere Simone Splendiani e il presidente di Giuria.

A ricevere la targa e l'assegno, è nuovamente la comica Laura Marcolini, che commenta la sua vittoria tra le risate del pubblico.

In chiusura il primo cittadino si sofferma sull'importanza del festival:

"Per un comune di 16mila abitanti sarebbe impensabile proporre un evento del genere, - dichiara - se l'unico interesse degli organizzatori fosse il denaro.

C'è un grande lavoro di tutti, a riprova che si possono fare le cose bene. Purtroppo, però, c'è la cattiva abitudine di armarsi di piccone e rompere tutto.

E' facile scassare un muro, ma è più difficile usare mattoni e calce per costruirlo. Di cose valide ce ne sono, basterebbe riconoscerlo: Cabaret Amore mio è una di queste".

Quindi il  ricordo dello storico fotografo di Grottammare, Antonio Biocca, scomparso qualche giorno fa, attraverso la proiezione di una sua foto e le parole, anche di cordoglio, del sindaco Piergallini, accompagnato dall'applauso del pubblico.

I presentatori hanno ancora una volta ricordato l'aspetto umanitario che accompagna il Festival, ringraziando le autorità che hanno devoluto il costo del biglietto a favore dei bambini del Saharawi, da anni, e per vari periodi, ospiti a Grottammare.

 

 

07/08/2017





        
  



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