La necessità di ristrutturare ed investire in tal senso sulla piscina comunale è un fatto ben evidente, tanto che a gennaio fu ben pubblicizzata la necessità di mettere a posto la piscina esterna, affermano in una nota i referenti di Orgoglio Civico.

L'Amministrazione guidata da Gaspari decise di vendere un bene pubblico e coinvolgere le società sportive esistenti in piscina, per permettere la ristrutturazione e gestione.

La vendita di quel bene pubblico ando' sempre deserta, sia con l'Amministrazione guidata da Gaspari sia con l'Amministrazione ora guidata da Piunti.

La differenza sta che con l'Amministrazione guidata da Gaspari la piscina sarebbe rimasta Comunale, mentre se il percorso ora avviato dall'amministrazione Piunti andra' a buon fine la gestione diventerà privata, con un grosso punto interrogativo sul futuro delle attuali società sportive.

Oltretutto ed in primis a questa storia, nel piano triennale delle opere pubbliche, l'attuale maggioranza, riguardo gli investimenti da destinare nella piscina comunale, ha cambiato indirizzo, chiedendo aiuto a privati, i quali in tempi rapidissimi hanno fornito le loro proposte.

Ci sembra più una scelta politica dove si riserva più fiducia al privato che all'amministrazione pubblica quindi eventualmente alle società sportive che sino ad oggi hanno garantito, per capacità professionale, una forte domanda.

Chiediamo ai consiglieri comunali: siete sicuri che l'attuale decisione sia la proposta più conveniente??

Naturalmente ci rivolgiamo anche ai consiglieri che hanno votato il piano triennale i quali non farebbero peccato se andassero a verificare nel merito.

L'attinenza degli investimenti del privato sarà corretta?

Insomma non vorremmo che la piscina comunale rappresenti la foglia di fico rispetto una progettualità da ben verificare

* Orgoglio civico