Settimana di Purgatorio - quella di avvicinamento al Natale - nel Vecchio Incasato di Grottammare.

Non è una minaccia, anzi, una preziosa opportunità - ad ingresso libero - presso il Teatro dell'Arancio (situato nella suggestiva Piazza Peretti del Paese Alto), per gustare la sublime poesia del capolavoro letterario di Dante Alighieri. 

Da sabato 17 a giovedì 22 dicembre, l'offerta culturale cittadina propone - quindi - un percorso che attraversa, penetra ed approfondisce la seconda Cantica del gioiello letterario dantesco: una settimana propizia, per assaporare l'atmosfera e cogliere l'essenza, di una delle più celebri opere della letteratura italiana.

«Proseguiamo il viaggio ultramondano» ha detto il Sindaco di Grottammare, prof. Enrico Piergallini, nell'introdurre - in una conferenza stampa tenutasi in Sala di Rappresentanza del Comune mercoledì 7 dicembre - l'evento culturale che si articolerà in diversi appuntamenti cadenzati, nei quali si affronteranno e penetreranno i vari canti del Purgatorio dantesco.

Un progetto - si è detto convinto il Sindaco Piergallini - più tipico e consono alla realtà delle aree metropolitane (e forse meno a realtà di provincia, come quella di Grottammare) "che consente a chi ama la Divina Commedia o a chi non la conosce o vuole approfondirla, un ingresso privilegiato con un Virgilio che li accompagni".

Un Virgilio di eccezione: l'attore Giorgio Colangeli; attraverso la voce, l'interpretazione ed il racconto del Colangeli - che conserva mirabilmente nella propria memoria tutto il poema e ne è profondo e raffinato conoscitore - ogni sera, si avrà l'opportunità di gustare la sublime poesia del Sommo Poeta.

Un progetto sui generis - per certi versi insolito ed audace - articolato e strutturato in tre anni: a ciascuno, una cantica: nel 2015 l'Inferno; quest'anno il Purgatorio; l'anno prossimo, nel 2017, si concluderà con la Settimana di Paradiso.

Un'esperienza singolare, ma non riservata soltanto agli esperti; bensì, un "viaggio" accessibile anche a coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di solcare i sentieri della poesia di Dante Alighieri. 

"L'anno scorso" - ha puntualizzato il prof. Enrico Piergallini nello spiegare le ragioni di aver sposato questo progetto culturale - "ci ponemmo, in verità, il problema se il progetto non fosse troppo ambizioso per una realtà come la nostra".

Poi, ha detto il Sindaco Piergallini "l'anno scorso, l'iniziativa ha avuto un successo inatteso: 60 persone a sera, per ogni appuntamento, al Teatro dell'Arancio".

E così, di fronte al lusinghiero risultato di pubblico ed all'apprezzamento riscontrato, nell'Amministrazione Comunale grottammarese, si è dissipata e dissolta ogni nube o potenziale perplessità.

"E' stato un piccolo miracolo" - ha detto il Piergallini nel ricordare il successo dell'anno scorso, nel quale il viaggio dantesco è stato nel segno della Cantica dell'Inferno.

Il Sindaco prof. Enrico Piergallini ci ha tenuto poi a ringraziare sia l'ideatore dell'evento, il poeta Lucilio Santoni che l'attore Giorgio Colangeli (vincitore di un Nastro d'Argento e di un David di Donatello, protagonista di serie tv di grande successo) sottolineando e rimarcando la scelta politico-culturale della sua Amministrazione, tesa alla riconoscibilità ed all'unicità dell'evento (piuttosto che ad una strutturata stagione teatrale) nonché al fermo proposito di rifuggire prodotti del mercato culturale o "qualcosa di incellophanato".

"Ciò che viene realizzato a Grottammare" - ha detto e precisato con orgoglio il prof. Enrico Piergallini - "è perché ci sono condizioni specifiche".

Il poeta Lucilio Santoni, è stato lapidario, ma significativo, sottolineando come Dante sia stato Padre della Patria in quanto Padre della Lingua; a margine, ha poi inteso rimarcare la qualità artistica di un attore come Giorgio Colangeli che non soltanto è un'eccellenza sia nel panorama cinematografico che in fiction di successo, ma è anche e soprattutto "attore ed artista di squisito valore, di pensiero e di grande sensibilità".
In ciò - così ci è sembrato - il Santoni ha in una certa qual maniera e misura, ribadito il concetto espresso dal Sindaco Piergallini, in relazione al fatto che un evento di questo tipo, intenda inscriversi nell'alveo di una politica culturale "sostanziale" e lontana dalle logiche culturali "commerciali".

L'evento culturale, è patrocinato dal Comune di Grottammare e dal suo Assessorato alla Formazione e ai Talenti, nonché sostenuto e sponsorizzato dall'Associazione Paese Alto e dalla Trattoria degli Orti.
(La "copertina" dell'evento culturale è stata realizzata dal Maestro Francesco Colella: una suggestiva opera d'arte, con il Sommo Poeta e la sua guida Virgilio in primo piano con al fianco le anime purganti; e, sullo sfondo, un paesaggio fortemente evocativo del Vecchio Incasato grottammarese).

Il Primo Cittadino grottammarese, ha poi inteso annotare ai giornalisti presenti che l'evento costerà circa 2000 euro ed ha specificato che «Colangeli viene a Grottammare semplicemente a fronte di un rimborso spese».
"Colangeli" - ha poi specificato il Sindaco Piergallini nel corroborare la sua dichiarazione - "riceverà un compenso di 500 euro".
"Ma questo, mi raccomando, non lo scrivete" ha poi aggiunto e chiosato il Sindaco di Grottammare rivolgendosi ai giornalisti presenti alla conferenza stampa; forse, per schermirsi dal suo dovizioso eccesso di trasparenza (peraltro non richiesto né sollecitato da alcuna domanda dei giornalisti).

Da parte sua, il titolare della Trattoria degli Orti Emanuele Alessiani, si è detto onorato di poter sostenere un evento culturale di tale livello.

Il Presidente dell'Associazione Paese Alto, Giuseppe Rivosecchi, si è espresso in maniera perentoria ed inequivocabile: "l'Associazione Paese Alto fa il suo dovere nel collaborare ad ogni iniziativa che viene proposta dall'Amministrazione Comunale".

Appuntamento dunque, nella settimana che va dal 17 al 22 dicembre, con la Settimana di Purgatorio presso il Teatro dell'Arancio, nel Vecchio Incasato di Grottammare.