Si esprime in maniera inequivocabile e perentoria, la lista 63074, una delle liste che hanno costituito la coalizione civica Orgoglio Sambenedettese, capitanata da Giorgio De Vecchis, che ha preso parte al primo turno delle elezioni comunali di domenica scorsa, contribuendo a fargli raggiungere il lusinghiero risultato che ha lambito il 16%.

Col trascorrere dei giorni, si appropinqua ormai risolutivo il Dies Fatalis del ballottaggio: a guardare il calendario odierno, davvero poco più di una settimana.

Ed accanto alla naturale e fisiologica fibrillazione di un ballottaggio che vede ovviamente i due competitors serrare le fila delle proprie compagini per la "battaglia finale", è venuto profilandosi, non senza meno rilevante portata politica, il quesito su come (e se), gli altri competitors si sarebbero o avrebbero potuto esprimersi (o muoversi) in questo secondo e decisivo turno elettorale.

Stando agli onori delle cronache, come già era stato accennato da Pasqualino Piunti in campagna elettorale, il supporto di Massimiliano Castagna (e della Lega), in caso di ballottaggio, ci sarebbe stato; e questo endorsement - a meno di un nostro grossolano errore o di dinamiche e questioni a noi estranee - dovrebbe esserci (se già non v'è stato, stando ad alcune dichiarazioni rilasciate da Castagna agli organi di stampa, nei giorni scorsi).

Nel merito di Orgoglio Sambenedettese, la questione è per così dire più complessa.

Il quasi 16% raggiunto dalla coalizione civica di De Vecchis, la pone in condizione di essere se non l'ago della bilancia per il ballottaggio (e quindi per l'elezione del candidato Sindaco), comunque particolarmente significativa per la composizione delle dinamiche e degli equilibri interni in Consiglio Comunale.

A quanto pare, domani - domenica - dovrebbe essere il termine ultimo per ufficializzare eventuali apparentamenti.

Noi, ci atteniamo ai fatti. E pertanto, non avendo notizia di dichiarazioni esplicite ed ufficiali di Giorgio De Vecchis, ci dovremmo attenere al dato - al momento in cui vi stiamo scrivendo - che nessuna indicazione di voto è pervenuta al suo elettorato, da parte di Orgoglio Sambenedettese.

Certamente significativa, tuttavia, la nota che ci è pervenuta dalla lista 63074; che, se chiaramente non esprime necessariamente la posizione ufficiale di Orgoglio Sambenedettese (coalizione civica di cui 63074 fa comunque parte), quantomeno dà una nota indicativa di colore (ed anche e soprattutto di peso politico, anche in vista del ballottaggio), nel merito di eventuali dinamiche ed orientamenti di voto.

Ebbene, nel breve ma significativo comunicato, il no della Lista 63074 a Pasqualino Piunti è categorico: "Inadeguato".
Un aggettivo, che esprime in maniera perentoria la presa di distanza della lista civica appartenente a Orgoglio Sambenedettese nei confronti del candidato di centro-destra.

"Il nostro giudizio su Pasqualino Piunti e i suoi accoliti, non muta" principia la nota di 63074.

Ed è un giudizio non soltanto negativo nel merito, ma che registra un affondo durissimo in termini di disamina e critica politica, non meno esprimendo - ovviamente però questo starà all'effettivo esito delle urne - un'indicazione di non-voto che è pressoché implicita.

Una critica durissima che per certi versi fa eco ad una, altrettanto impietosa e pungente, fatta nei confronti dello stesso Piunti (e della sua squadra) da Paolo Perazzoli nell'incontro di mercoledì scorso all'Associazione Pescatori Sambenedettesi.

"Il nostro giudizio su Pasqualino Piunti e i suoi accoliti non muta: personaggi interessati solo al proprio misero tornaconto, privi di statura politica e di visioni strategiche" ribadisce con inclemente severità 63074.

Che poi rilancia la sua aspra invettiva verso Piunti ed i suoi: "Da vent'anni razzolano nel campo del centrodestra, buoni solo ad incassare i gettoni di presenza, attivi esclusivamente nel tagliar le ali a qualsiasi giovane che possa crescere e far loro ombra".

Inoltre, la dura accusa di aver "dissipato il patrimonio umano e di strutture che si erano trovati casualmente ad ereditare, costruito con il sudore ed il sangue di almeno due generazioni di attivisti politici e disperso con colpevole incuria e incapacità manifesta".

Nel merito poi dell'azione politica in Città e sul Territorio operata da Piunti e dalla sua squadra, 63074 non ha dubbi e rimane coerente al suo giudizio tanto perentorio quanto severo:

"Sono stati opposizione afona e cieca fino alla complicità in Comune, e maggioranza impalpabile e subalterna ad Ascoli, in Provincia".

Impietoso infine il giudizio finale:
"Nel migliore dei casi, erano e restano degli inadeguati. Perché mai dovremmo supportarli oggi?"

Ebbene, non sta a noi dare un giudizio di merito.

Ed al momento in cui vi scriviamo - come già detto sopra - non ci risultano indicazioni od orientamenti ufficiali espressi da Giorgio De Vecchis e da Orgoglio Sambenedettese.

Ma se, gli atti hanno - di per sé stessi - un significato politico, la posizione di 63074 (che comunque fa parte di Orgoglio Sambenedettese), ci pare abbastanza chiara e quantomeno indicativa.

Indicativa e significativa verso un orientamento piuttosto delineato: quello di non sostenere Piunti al ballottaggio.

Solo gli esiti effettivi del ballottaggio - tuttavia - daranno conto reale della battaglia in corso.