Domenico Pellei, Capogruppo consiliare dell'UDC, in riferimento alla convocazione del Consiglio Comunale di sabato 20 p.v. così si esprime:

"La Conferenza dei Capigruppo che da Regolamento (art. 12, comma 1, lettera a) delibera sulla programmazione dei lavori consiliari è stata totalmente bypassata; l'ODG è stato pubblicato il giorno precedente alla convocazione della stessa ed è stato diramato l'elenco e l'oggetto delle delibere di cui abbiamo appreso il contenuto dalla stampa. In più tutti sanno che manca la disponibilità di consiglieri alla surroga del consigliere Bovara, è stata inserita ad integrazione del suddetto ODG la surroga al consigliere Marucci, ... Ma ciò che più colpisce è la mancata iscrizione nell'ordine del giorno della delibera per la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune per il Triennio 2016-2019".

Considerando che il Collegio dei Revisori dei Conti svolge funzione di controllo economico-finanziario dell'Ente, oltre a svolgere attività di collaborazione nei confronti del Consiglio comunale nei modi stabiliti dallo Statuto e dal Regolamento di Contabilità, il Pellei si chiede:

"Per quale motivo non è stata proposta dal competente settore comunale la proposta di delibera consiliare di nomina, atteso che il vecchio collegio è scaduto e sabato si tiene un Consiglio Comunale per sostituire due consiglieri comunali? I revisori, che dovrebbero garantire l'intero civico consesso, di cui conosciamo già i nominativi (e tra l'altro il vecchio collegio è scaduto da circa un mese) per quale motivo non dovrebbero essere sostituiti dai nuovi? Si è detto che è stato approvato in Giunta il Bilancio di previsione per l'anno 2016: ma perché richiedere il parere obbligatorio ad un collegio scaduto ed operativo "in prorogatio" e non al nuovo collegio dei sindaci indicato dalla Prefettura? "

Infine conclude:

"Lungi dal sottoscritto imputare alcunché al neo-Assessore al Bilancio Roberto Bovara che si trova da pochissimi giorni a guidare gli uffici competenti in materia; resta che l'immagine che viene fuori da questa ulteriore vicenda è quella rappresentativa di un intero decennio di governo cittadino: un'improvvisazione degna della migliore commedia pirandelliana."