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La Polizia Stradale di San Benedetto del Tronto, arresta due persone originarie di Napoli

Ascoli Piceno | Ieri, sul Raccordo Autostradale 11 Ascoli-Mare, per essere stati soccorsi dalla Polizia Stradale, hanno reagito con minacce e violenza ai due operatori di polizia

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La pattuglia della Stradale di San Benedetto del Tronto, intorno alle 9 di ieri mattina, è stata inviata dalla Sala Operativa sul Raccordo Ascoli-Mare all'altezza dell'uscita di Monteprandone, ove era stato segnalato la presenza di un furgone in sosta sulla corsia di decelerazione.

A bordo del furgone Renault Trafic, i due autisti, italiani, comunicavano agli operatori che il mezzo era in avaria e che stavano attendendo un carro-attrezzi già peraltro contattato.
Considerata la pericolosità della situazione causata dal traffico intenso, delle caratteristiche del tratto di strada, in curva ed in prossimità dello svincolo, della pioggia battente in atto, la pattuglia si poneva dietro l'autocarro per ragioni di sicurezza della circolazione stradale, segnalando il pericolo.

Dopo circa un'ora, poiché il carro chiamato dai due utenti tardava ad arrivare, gli operatori contattavano la sala operativa della Sezione di Ascoli Piceno per far recuperare l'autocarro da altro soccorso stradale che giungeva sul posto immediatamente.

Uno dei due fratelli O.C., preso atto della spesa che avrebbe dovuto sostenere per il recupero, si alterava vistosamente ed iniziava a spintonare uno dei due operatori di polizia. Simulava inoltre di cadere a terra fino a sdraiarsi, invadendo parte della carreggiata autostradale creando notevole pericolo per la circolazione. Anche al fine di scongiurare ulteriori rischi, vista la situazione, uno dei due agenti intervenuti, bloccava l'individuo che però, opponendo resistenza, cominciava a sferrare calci alle gambe ed al basso ventre del poliziotto il quale, nel frattempo, era stato afferrato anche dall'altro fratello.

Intervenuto il secondo operatore, riuscivano a porre fine a quella incresciosa situazione del tutto inaspettata dai poliziotti, intervenuti per un semplice soccorso in ausilio di un utente della strada dove nulla poteva far presagire una reazione così sconsiderata accompagnata, oltre che dalla violenza, anche da minacce ed ingiurie nei confronti degli operatori di polizia.
Il poliziotto ferito alle gambe si portava al pronto soccorso mentre i due venivano accompagnati e fermati presso il Distaccamento della Polstrada di San Benedetto del Tronto con l'ausilio del personale della Volante del Commissariato.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, Dott.ssa Piccioni, resa edotta dei fatti, disponeva per entrambi gli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni. In mattinata si deciderà per la direttissima.

05/02/2016





        
  



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