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Emanate le ordinanze del Questore sui controlli straordinari del territorio per la stagione estiva

Ascoli Piceno | il Questore Mario Della Cioppa ha emanato tra specifiche ordinanze con cui rilanciare le attività di prevenzione e vigilanza per la stagione estiva, dopo l'analisi effettuata in Prefettura, con il Prefetto Dr.ssa Graziella Patrizi.

Prefetto e Questore 2015

 

Nella giornata di ieri, il Questore Mario Della Cioppa ha emanato tra specifiche ordinanze con cui rilanciare le attività di prevenzione e vigilanza per la stagione estiva, dopo l'analisi effettuata in Prefettura, con il Prefetto Dr.ssa Graziella Patrizi, in seno al COSP, per quanto riguarda la provincia di Ascoli Piceno, e con il Prefetto Angela Pagliuca per la provincia di Fermo.

Infatti, con l'approssimarsi della stagione estiva, che notoriamente costituisce un momento di particolare criticità per l'ordine e la sicurezza pubblica a causa dell'aumento esponenziale della popolazione residente sulla costa, occorreva mettere in campo delle strategie operative più complesse ed articolate per superare le problematiche che insistono nei centri a forte vocazione turistica.

Partendo da una progettualità enunciata in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza Pubblica nelle Prefetture di Ascoli Piceno e Fermo, nel corso delle precedenti settimane, si sono tenuti in Questura una serie di tavoli tecnici tra le forze di Polizia sul territorio nel corso dei quali sono stati delineati una serie di interventi articolati che si estenderanno su tutto il territorio rivierasco delle due provincie per la durata dell'estate.

In particolare è stata evidenziata l'esigenza di potenziare il controllo del territorio al fine di far fronte a situazioni critiche attinenti lo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, al fenomeno connesso all'abuso di sostanze alcoliche, la delinquenza predatoria, i retai connessi con lo sfruttamento della prostituzione e tutte quelle sacche di illegalità connesse al commercio abusivo di merci.

Sono quindi state delineate le tre principali macro-aree di intervento:
1) controllo delle problematiche legate al c.d. fenomeno della movida nelle ore serali e notturne con particolare riferimento all'abuso di alcol e droghe, principalmente nei comuni di San Benedetto del Tronto e Porto san Giorgio.
2) controllo delle problematiche connesse con lo sfruttamento della prostituzione, problematica particolarmente sentita nei comuni di Porto San Giorgio, Fermo e Porto sant'Elpidio.
3) Controllo del commercio abusivo che si sviluppa in maniera più o meno significativa su tutto il litorale delle province con il prioritario intervento delle Polizie Municipali al quale affiancare, a supporto, le FF.PP. e la Capitaneria di Porto.

In relazione a quanto espresso sono quindi stati predisposti specifici servizi in cui la Polizia di Stato parteciperà insieme alle altre forze di polizia: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale dei comuni interessati ed il concorso per gli specifici compiti del Personale della Capitaneria di Porto.

Tali servizi dal carattere assolutamente innovativo per queste Province, si

 

articoleranno su diverse giornate settimanali avendo come obiettivo la massima presenza delle FF.OO. sul territorio e saranno in aggiunta e non sostitutivi dei normali servizi di controllo del territorio che saranno a loro volta implementati.


A seguito dell'analisi delle fenomenologie sociali e criminali gli stessi saranno distribuiti scientemente sul territorio al fine di colpire chirurgicamente nelle zone di massima espressione delle criticità e fornire quindi una efficace risposta alle problematiche.

Nello specifico i servizi saranno così strutturati:

Servizi per il contenimento delle illegalità legale al fenomeno della Movida

La città di San Benedetto del Tronto, soprattutto, nei mesi di luglio ed agosto, quasi raddoppia il numero della popolazione presente, fra residenti e turisti, sì da richiedere sforzi supplementari nelle attività di vigilanza.

L'analisi della riferita fenomenologia conferma che solo una mirata attività di prevenzione e contrasto può efficacemente contenere eventuali criticità.

Allo scopo di garantire la massima efficacia possibile al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica, si è ritenuto suddividere la riviera di San Benedetto del Tronto in 3 settori di circa un chilometro ciascuno, fatta eccezione del primissimo tratto prospiciente il cd. Centro Città che, per la dimensione dell'area, che ingloba anche parte dell'interno, costituisce essa stessa uno specifico autonomo settore.

Sono stati disposti dei servizi interforze di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica a cura di Personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale di San Benedetto del Tronto.

Le forze in campo saranno quindi distribuite con pattugliamento appiedato nelle varie aree cittadine preposte, allo scopo di fornire la massima visibilità in tutti i settori in cui è suddivisa l'area di impiego, garantire una presenza diffusa del personale delle FF.OO. ed assicurare un pronto intervento in caso di necessità teso alla massima prevenzione possibile anche quale punto di riferimento per la collettività.

Il Questore di Ascoli Piceno ha emanato in tal senso una specifica ordinanza per questa settimana e così farà settimanalmente fino alla fine del mese di agosto, prevedendo specifici servizi interforze con cadenza di tre/quattro giorni alla settimana.

Servizi per la prevenzione e repressione dei reati connessi allo sfruttamento della prostituzione.

L'analisi delle fenomenologia criminali ha evidenziato la presenza di situazioni di criticità legate alla prostituzione diffusa lungo la costa fermana, con specifico riferimento al segmento territoriale ricompreso tra Porto Sant'Elpidio e la zona nord di Porto San Giorgio.

 


Per tali motivi, in sede di COSP presso la Prefettura di Fermo è stata ritenuta necessaria un'azione congiunta delle FF.PP. con la predisposizione di specifici servizi interforze di vigilanza e ordine e sicurezza pubblica, a cura di personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e delle Polizie Municipali locali. I suddetti servizi sono stati disposti in Questura ed è stata emanata una specifica ordinanza del Questore di Ascoli Piceno.

La prostituzione si sviluppa principalmente lungo la Strada Statale 16 che attraversa i comuni di Porto San Giorgio, Fermo e Porto Sant'Elpidio, per un tratto complessivo di circa 16 km (dal Casello A 14 di Porto San Giorgio al limite di Provincia sul Ponte Chienti).

In relazione all'ampiezza dell'area anche in questo caso è stato ritenuto di frazionare l'area interessata in 3 settori ed altrettanti sotto-settori al fine di garantire una maggiore incisività ai servizi e garantire la presenza delle FF.OO. su tutto il territorio.

I predetti servizi si concretizzeranno quindi attraverso la presenza costante nelle zone interessate di pattuglie delle FF.OO. in uniforme automontate con il duplice scopo di:
- Acquisire il totale controllo del territorio da parte delle FF.OO., quindi riaffermazione della presenza dello Stato;
- dare la massima visibilità del dispositivo allo scopo di incidere anche sulla percezione di sicurezza da parte della collettività con conseguente azione preventiva nei confronti del fenomeno.

Le pattuglie una volta raggiunti i settori di assegnazione, procederanno quindi ad una attività di pattugliamento automontato con dispositivi di illuminazione accesi al fine di allontanare le prostitute e scoraggiare potenziali clienti.

Laddove necessario e ricorrendone le condizioni si procederà inoltre a contestare sul posto eventuali violazioni al codice della strada e/o alle ordinanze e regolamenti comunali vigenti, nonché denunciare le lucciole presenti qualora gravate dal divieto di ritorno, misure di prevenzione emesse in numero significativo dalla Divisione Anticrimine della Questura negli ultimi mesi. I servizi in questione inizieranno giovedì 25 giugno e proseguiranno fino alla fine del mese di agosto con ordinanze settimanali del Questore di Ascoli Piceno e con cadenza di tre/quattro giorni alla settimana.

Servizi per il contenimento dell'abusivismo commerciale sul litorale.

Come è noto, lungo la riviera di San Benedetto del Tronto, durante la stagione estiva ed in particolare nei mesi di luglio e agosto, si assiste ad una lievitazione del fenomeno dell'abusivismo e di tutte le attività illecite connesse, il cui contrasto è una specifica espressione del concetto di sicurezza urbana la cui gestione vede in prima linea le Polizie Municipali cittadine, a cui fornire il concorso delle altre Forze di Polizia laddove necessario.

Al fine di contrastare il fenomeno sono stati disposti servizi interforze di vigilanza a cura della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale, che avranno il supporto della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, laddove necessario.

Sotto il profilo operativo, le pattuglia della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto effettueranno un pattugliamento appiedato congiunto sul litorale, in particolare sulla battigia, al fine di allontanare eventuali venditori ambulanti ivi presenti e, ove del caso, procedere secondo legge. Anche per questi servizi, è stata emessa una ordinanza del Questore. I servizi inizieranno venerdì 26 giugno ed avranno una cadenza di 5 giorni la settimana fino alla fine del mese di agosto.

Saranno previsti anche interventi mirati per il sequestro di materiale contraffatto nell'ambito del sistema di prevenzione delineato.

24/06/2015





        
  



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