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ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNE DI FERMO: DOMENICA 15 E LUNEDI' 16 MAGGIO.

Fermo | In vista della scadenza elettorale di questo fine settimana, la CNA provinciale di Fermo intende rivolgersi ai sei candidati alla poltrona di sindaco , quali siano le esigenze più stringenti.

In vista della scadenza elettorale di questo fine settimana, la CNA provinciale di Fermo intende rivolgersi ai sei candidati alla poltrona di sindaco della città per ricordare loro, e al futuro primo cittadino, quali siano le esigenze più stringenti manifestate dal settore dell'artigianato e della piccola e media impresa.

"Riteniamo che ci siano alcune questioni fondamentali sulle quali gli amministratori locali sono chiamati a riflettere - dichiara il presidente della CNA Provinciale di Fermo, Sandro Coltrinari - al fine di far ripartire l'attività economica e sociale del Fermano e in maniera particolare dell'artigianato, motore dello sviluppo della nuova provincia. Avremmo piacere che i candidati a questo importante incarico cittadino, e successivamente chi sarà eletto sindaco, tenessero presenti le richieste che la CNA provinciale evidenzia, così da creare un dialogo costruttivo e costante con le associazioni di categoria, dirette interlocutrici del territorio".

La CNA Provinciale di Fermo chiede all'amministrazione comunale di: Mettere in campo politiche in grado di contenere il prelievo fiscale alle imprese, rappresentato, ad esempio, dalla tassazione applicata da TARSU, ICP, ICIAP etc. Il prelievo effettivo sulle imprese in Italia supera attualmente il 50%: un aspetto, questo, che limita in maniera decisiva la disponibilità delle stesse imprese ad investire in innovazione e sviluppo, necessari per mantenere la competitività richiesta dal mercato nazionale e internazionale.

Semplificare e snellire le procedure burocratiche necessarie alle piccole e medie imprese del territorio per portare avanti quotidianamente la propria attività: secondo le direttive nazionali, si rende necessario convergere verso l'utilizzo del SUAP - Sportello Unico Attività Produttive. Invitiamo quindi l'amministrazione comunale a coinvolgere le associazioni di categoria e accelerare le procedure di costituzione dello stesso Sportello.

In materia di pubblicazione di bandi, di avvio di gare d'appalto e assegnazione di importanti lavori destinati alla comunità cittadina, la CNA Provinciale di Fermo auspica che la nuova amministrazione comunale tenga conto delle micro e piccole dimensioni della gran parte delle imprese che costituiscono il tessuto economico e produttivo locale: in questo senso, chiediamo che operi in modo da favorire la partecipazione agli stessi bandi delle aziende locali così strutturate, adeguandoli alla realtà imprenditoriale fermana. Questo consentirà di contenere l'inserimento di aziende "global services", che non sono espressione del territorio e potrebbero portare altrove le risorse a disposizione dell'ente locale.

Esistono settori da potenziare, verso i quali l'amministrazione comunale deve tendere i propri orizzonti di sviluppo: i servizi avanzati di banda larga, il risparmio energetico; il microcredito per le imprese innovative, femminili, giovanili e sociali; la promozione di una nuova imprenditorialità attraverso il passaggio generazionale e il sostegno all'occupazione.

Problema fondamentale è quello della sicurezza, settore vittima di serie carenze organizzative. Un problema da affrontare anche dal punto di vista sociale, dal momento che i cittadini, in questo caso gli artigiani, temono soprattutto la microcriminalità. E' necessario comprendere i fenomeni prima di affrontarli, favorendo quindi una cultura diffusa di consapevolezza, compito anche dell'ente comunale, secondo gli strumenti in suo possesso.

Rafforzare il concetto di reti d'impresa, intese come unico percorso per moltiplicare gli investimenti, ridurre i costi di gestione e poter sviluppare strategie di collaborazione fra aziende dello stesso settore.
E' su questa direzione che la CNA Provinciale di Fermo si sta muovendo e sta canalizzando la maggior parte delle risorse, in linea con i principi guida emanati dalla Regione Marche.

"Il nostro desiderio è che l'amministrazione comunale renda partecipi la CNA Provinciale e le altre associazioni di categoria presenti sul territorio, al fine di condividere obiettivi programmatici e politiche attive di rilancio dell'economia locale", sottolinea il coordinatore di CNA Provinciale di Fermo, Alessandro Migliore, "a questo si aggiunge la richiesta della disponibilità delle strutture comunali per l'organizzazione di convegni e assemblee che si riterranno utili all'attività associativa, oltre alla possibilità di attuare un confronto costante e diretto (anche con cadenza bimestrale) con il sindaco e l'amministrazione, unico strumento per realizzare concretamente gli obiettivi proposti".

 

11/05/2011





        
  



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