Dopo l'addio di Elio Natali dalla giunta di Porto Sant'Elpidio, si susseguono le voci sulla successione, ma soprattutto su un clima non idilliaco all'interno della maggioranza elpidiense. Sul primo fronte, sembrano pochi i dubbi su chi rileverà l'ormai ex vicesindaco. Tutte le strade portano infatti a Monica Leoni. Avvocatessa, componente della lista civica Impegno per Porto Sant'Elpidio come l'assessore uscente, alle scorse amministrative ottenne 67 preferenze. Da alcuni mesi è stata nominata presidente della commissione comunale per le pari opportunità.

Lei per ora non si scopre, ma ammette che gradirebbe un inarico in giunta. "Di essere un probabile assessore l'ho letto dai giornali. Di certo, se il sindaco Andrenacci mi dovesse scegliere, sarei pronta e la mia disponibilità sarebbe assoluta. Per il resto, aspettiamo".

Altre voci, invece, parlano di qualche screzio interno alla maggioranza, soprattutto nel partito azionista principale dell'amministrazione comunale, il Pd. Tra alcuni componenti della giunta i rapporti, da qualche tempo, non saembrano idilliaci e nelle ultime ore con sempre più insistenza si sente fare il nome dell'assessore Gianni Battilà come possibile "vittima" di un rimpasto allargato del sindaco di Porto Sant'Elpidio.

Lui, però, si dice tranquillo. "Io queste voci non le ho sentite - assicura l'assessore all'urbanistica ed all'ambiente - bisognerebbe chiedere a chi le mette in giro, piuttosto che a me. Per quanto mi riguarda non c'è niente di cui parlare, quindi sono tranquillo. Non capisco per quale motivo dalle dimissioni per ragioni personali di un assessore si sia passati a tutte queste ipotesi su possibili avvicendamenti in giunta. Qual è il nesso?"