Si allarga la rosa degli aspiranti presidenti della nuova Provincia. Dopo la frattura non ricomposta all’interno del Centrodestra, che ha portato alla doppia candidatura Di Ruscio-Basso e dopo l’assemblaggio delle forze di Centrosinistra, la situazione sembrava essersi delineata. Ci ha pensato invece Gaetano Massucci a portare di nuovo scompiglio.

L’ex segretario provinciale Udc stamattina ha presentato il partito con cui si presenterà alla competizione di giugno. Frutto della fusione con la vecchia Dc, la formazione – denominata ‘Il Centro del Fermano’ e nel cui simbolo campeggia lo scudocrociato – schiererà diversi nomi eccellenti: dal coordinatore provinciale Dc Moreno Bellesi all’assessore al Comune di Montegranaro Paolo Macchini al sindaco di Montappone Ferruccio Vecchi.

Ma c’era proprio bisogno di un altro candidato che con tutta probabilità porterà un’elteriore frammentazione dell’elettorato? Massucci non ha dubbi: “Nel Fermano non c’era ancora una candidatura di Centro ed era nostra responsabilità portare l’ideale moderato nella nuova Provincia, anche perché finora si è parlato troppo di persone e poco di contenuti”.

A proposito di contenuti, cosa propone questa coalizione? “Il programma per ora è solo abbozzato – spiega Bellesi – ma sarà semplice e con pochi punti e verrà delineato attraverso una campagna di ascolto su tutto il territorio”. Dalle parole di Macchini emerge che molto si punterà sulla viabilità.

Su quale fetta di elettorato si cercherà dunque di far leva? E’ Vecchi a rispondere: “Ci rivolgiamo a un elettorato moderato che tiene al territorio e non ai personalismi che rischiano di far perdere di vista il vero obiettivo: far partire un ente ancora tutto da mettere in moto”.

Quanto all’eventualità di un ballottaggio, la coalizione non nega la possibilità di alleanze da secondo turno “guardando alla serietà delle persone e non rinnegando le nostre radici”.