Dall'associazione Aries-Officina Nazional Popolare di Fermo riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

In risposta a ciò di cui la Sinistra fermana ha cianciato nell’articolo di ieri, intendiamo portare riscontri concreti.

Anzitutto va sottolineato che l’allarme sociale procurato ad arte dai signori Buondonno Giuseppe e Calcinaro Paolo in occasione del Rivendell si rivelò del tutto infondato, oltre che passibile di esposto alla Magistratura. Anzi, Rivendell fu esempio di confronto e civiltà.

Civiltà che, invece, non v’è stata da parte degli organizzatori dell’incontro-dibattito sulla questione palestinese tenutosi venerdì sera presso l’ex stazione di Molini Girola. In tale occasione, un ragazzo ed una ragazza soci di Aries, dopo esser stati ingiuriati, accerchiati, spintonati, minacciati di percosse ed aver subito la minaccia di incendio della sede di via Monte Pacini da parte degli organizzatori, sono stati dagli stessi cacciati in modo brutale dal pubblico evento, adducendo il carattere privato dell’evento, nonostante l’invito a mezzo stampa a tutta la cittadinanza. Il tutto sotto l’impassibile sguardo del sig. Buondonno Giuseppe, consigliere del Pci-Pds-Ds-Pd al Comune di Fermo.

Questo episodio di razzismo dettato da pregiudizi di carattere ideologico infodati risulta aggravato dall’indifferenza del suddetto consigliere di fronte alla perpetrazione di tali gravi reati.

Non chiediamo le dimissioni del consigliere perché ben altra è la nostra tolleranza ed il nostro rispetto. Ci attenderemmo, però, un atteggiamento diverso da quello di capo squadrista da parte di chi organizza manifestazioni antifasciste ed a suo dire democratiche. Vergogna!

Per quanto concerne la ‘faraonica struttura’ assegnataci dalla Giunta comunale, ricordiamo ai nostri detrattori, che da giugno gli associati di Aries stanno sacrificando tutto il loro tempo libero e le loro finanze per restituire un minimo di decenza ad un edificio abbandonato da svariati anni e della cui esistenza la sinistra fermana s’è accorta solo dopo l’ufficiale inaugurazione avvenuta a novembre.

A questo punto ci chiediamo come mai i signori della Sinistra, pur avendo suoi esponenti in ogni dove, nonostante la delibera risalga all’aprile 2008, solo oggi notano la concessione in comodato dell’immobile. Perché è nella logica sessantottina della ‘spesa proletaria’ non impegnarsi per costruire qualcosa quando senza fatica lo si può espropriare a chi lo ha già costruito? O perché incombono le elezioni amministrative e, quindi, stanno strumentalizzando ad arte la buona fede di giovani armati di voglia di cambiamento. Vergogna!

Passando alle attività che Aries ha svolto, ricordiamo al Pd ed annessi residuati sovietici, che se l’aver consegnato alla cittadinanza una sala prove musicali, una ludoteca, una palestra, uno spazio ricreativo ed aggregativo esenti dal cancro della droga, l’aver collaborato con l’Asmme (Associazione studio malattie metaboliche ereditarie), l’aver svolto una pregnante campagna informativa (per lo svolgimento della quale proponemmo alla sinistra una collaborazione – ovviamente negataci –) sulla barbarie di cui è stato ed è vittima il popolo palestinese, l’organizzazione di conferenze su temi di interesse collettivo con illustri esperti, significa ‘non lasciar traccia di attività per la collettività’, ebbene, cari politicanti da poltrona, voi non avete concretizzato nulla in una vita intera.

Tanto più che, data la connivenza del Pci, di cui siete i successori, con i massacratori degli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, avreste solo da vergognarvi a fare certe affermazioni quando tutta Italia commemora i martiri delle foibe, sperando forse di distogliere l’attenzione. Vergogna!

In conclusione, se foste realmente democratici, tolleranti e paladini della libertà dovreste manifestare contro voi stessi, dato che le nostre porte sono state sempre aperte a tutti e le vostre sono state sempre chiuse a noi.