L'Amministrazione comunale di Sant'Elpidio a Mare ha firmato l'accordo per entrare in possesso di un terreno di 26.130 metri quadri in zona Luce Cretarola, dove sono stati messi in programma diversi interventi pubblici, primo tra tutti l'atteso parcheggio per la scuola di Piane Tenna. L'area è stata acquistata dal Seminario di Fermo.

Si era lavorato inizialmente su un accordo più ampio con la Curia: oltre al passaggio di proprietà del terreno per il parcheggio, rientravano un terreno a San Giuseppe dove costruire una nuova chiesa ed una variante urbanistica per consentire un'edificazione di un lotto residenziale di proprietà proprio della Curia. L'accordo tra le parti non si è concluso, così l'Amministrazione elpidiense ha optato per il semplice acquisto di un terreno, largamente più ampio delle previsioni iniziali, per un totale di 26.130 metri.

Proprio all'interno di questa superficie si realizzeranno i parcheggi e la nuova chiesa, sulla quale sarà la Curia a dettare i tempi. Il parcheggio sarà abbastanza ampio, nelle previsioni, da essere utilizzato per entrambe le funzioni, sia per la scuola che per le celebrazioni religiose. Rimarrà anche un'altra parte di terreno, che sarà adibito a spazio pubblico. "L'acquisto del terreno vicino alla scuola di Piane Tenna non risolve solo antichi problemi, ma guarda anche al futuro e rappresenta una valida programmazione". E' l'opinione dei consiglieri del Pd della Valtenna elpidiense, Mirco Romanelli, Gianluca Lattanzi e Samuela Marcaccio.

"Avere quel terreno a disposizione - dicono i tre consiglieri di maggioranza - ci permetterà di risolvere un problema di vecchia data, fornendo un nuovo parcheggio alla scuola di Piane Tenna, che ne aveva un urgente bisogno. Ma per far questo si poteva anche acquistare un terreno più limitato. Invece i 26.130 metri quadri ora di proprietà comunale guardano lontano, con una progettualità precisa: il parcheggio servirà anche per la futura chiesa, che sarà realizzata nell'area. Inoltre ci sarà spazio per ampliare la scuola e costruirci una palestra, e rimarrà un'altra area pubblica che potrà servire per dare servizi al cittadino, come un ufficio postale. Inoltre sarà una delle principali porte d'accesso al parco fluviale". Secondo Romanelli, Marcaccio e Lattanzi, essenziale un altro punto. "Con quel terreno a disposizione e i progetti per l'area, si lavora ad unire le zone di Luce e Cretarola, che devono costituire un'unica realtà. E' un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto".