Piceno da Gustare, eccellenze gastronomiche da spettacolo
Ascoli Piceno | Una performance che intreccia l'arte del bel canto e della recitazione con l'arte sapiente di accostare pietanze e vini del territorio. Un evento organizzato da Piceno Promozione che vede coinvolti sei chef dell'Associazione "Cuochi di Marca".
di Francesca Gironelli

I "Cuochi di Marca" al lavoro per 'Piceno da Gustare' nelle cucine del Meletti
E' stato davvero uno spettacolo, in tutti i sensi e per tutti i sensi, quello offerto ieri sera al Caffè Meletti. "Piceno da Gustare" è il titolo dell'evento promosso da Piceno Promozione , Azienda Speciale della Camera di Commercio, in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno.
"Un evento di marketing territoriale a 360 gradi - apre Algeo Marcozzi, Presidente di Piceno Promozione - e Perché Piceno da Gustare? Perché la tradizione e il nostro territorio offrono straordinarie eccellenze enogastronomiche che vogliamo presentare anche ad Ascoli Piceno dopo averlo presentato in tante parti del mondo come Londra, Parigi, da Budapest a Zurigo".
"La gastronomia è una grande veicolo per la promozione di un territorio - afferma ancora Marcozzi - ed è talmente straordinaria che da questa sera noi vorremmo iniziare un percorso, grazie ai nostri chef, che ci permetta di farla diventare un biglietto da visita, una sorta di ambasciatrice". Ai saluti di benvenutoerano presenti anche l'assessore provinciale Avelio Marini e Massimo Collina del Meletti.
Protagonisti della serata al Meletti il cibo e il vino del Piceno, questa terra ricca di sorprese e generosa per natura. I giornalisti presenti per l'occasione hanno apprezzato le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio preparate, nell'ingresso, da musica, canto e luci soffuse. Attraverso il talento di quattro giovani artisti (sono Cristina Iacoboni, pianista, Valentina Corradetti, soprano, Roberto Zampana, baritono, Riccardo Mei attore, cantante e voce narrante), che dalla nascita fino ai loro esordi artistici hanno respirato l'anima più vera del Piceno, lo spirito di questa terra prende vita da una serie di evocazioni musicali, teatrali e luminose: il paesaggio e la gastronomia rivivono in brani recitati, tratti da autori celebri. Il tutto immerso nelle atmosfere calde e pastose create da un light-designer e con la direzione artistica di Laura Melloni, che ne ha curato anche la regia.
Opere d'arte e opere del gusto, preparate da sei chef piceni dell'Associazione Cuochi di Marca con il loro staff, e accostate in maniera sequenziale a ottimi vini che nel Piceno trovano la loro espressione migliore: la Passerina, il Pecorino, il Montepulciano, il Rosso Piceno Superiore.Durante la degustazione sono state servite crudités fatte con mazzolina, pomodorino verde e basilico, e con tonno arancia e melograno. In crescendo con la struttura sempre più complessa del vino in assaggio, serviti crema di carciofi con scampo, raviolo ripieno di ceci, mazzoline panate e polpettine di triglia.
Coinvolti nel progetto i cuochi ascolani Carmine Calò, Tarcisio Mazzitti, Aurelio Damiani, Michele Alesiani, Piero Crescenzi e Vittorio Cameli. E quest'ultimo è stato il portavoce di chi ha dato forma alle proposte gastronomiche di Piceno da Gustare: "I Cuochi di Marca questa sera sono presenti al Meletti in un contesto dedicato anche alla musica e al bel canto. Ci fa piacere essere qui perché rappresentiamo la migliore espressione dell cucina marchigiana e in modo particolare del Piceno".
"Noi associati del consorzio amiamo rispettare la materia prima - prosegue Cameli - e desideriamo che il cliente riconosca quello che mangia e che si esalti per i sapori che la nostra terra quotidianamente offre, quello che troviamo in natura con i suoi profumi".
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20/12/2008







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