Mentre si attende la decisione di un eventuale dissequestro del Palacongressi da parte del magistrato Ettore Picardi che segue questa prima indagine, fa notizia anche la seconda avviata da poco dalla Corte dei conti, un'indagine contabile per appurare l'esistenza o meno di irregolarità nella gestione finanziaria relativa al Palacongressi.

Si sa poco di questa indagine e, anche nel caso vengano tolti i sigilli alla struttura per essere riconsegnata al Comune di San Benedetto, la stessa andrebbe comunque avanti insieme a possibili risvolti amministrativi e penali presentati in corso d'opera.

La situazione sembra rimanere quasi la stessa, dopo la perizia del Ctu nominato dalla procura: gli inquirenti non si espongono ma il documento prodotto non porterebbe nessuna novità rispetto a quanto asserito dalla Procura per la modalità di assegnazione del project financing, sulla mancata pubblicazione del bando nella Gazzetta Europea e sulla diversità fra progetto preliminare ed esecutivo. Questi i motivi che hanno portato al sequestro della struttura.

Intanto i legali della società privata Palacongressi srl, che si era aggiudicata il project financing, hanno presentato un nuovo ricorso per arrivare al dissequestro del "Panettone" e che i sigilli saltino via lo spera anche il Sindaco Gaspari, altro attore coinvolto della vicenda.

La città di San Benedetto senza questa struttura sta perdendo delle occasioni importanti, come il congresso nazionale di cardiologi o il passato evento legato al congresso nazionale dei fisiatri dello scorso ottobre.