Energie pulite e sviluppo: la strada di Andrenacci
Porto Sant'Elpidio | Il sindaco di Porto Sant'Elpidio sullo sviluppo dell'area PIP: "Abbiamo investito tantissimo su questa zona, sono convinto che la nuova zona possa primeggiare in Italia, confido nell'intelligenza dei nostri imprenditori per puntare sull'energia pulita"
Nella nuova zona industriale di Porto Sant'Elpidio è in corso il collaudo, a seguito dell'ultimazione, di una parte delle opere di urbanizzazione e sono anche partiti i primi cantieri.
"Più volte ho avuto modo di esprimere soddisfazione per le tante richieste di assegnazione delle aree PIP - spiega il sindaco Mario Andrenacci - E' una risposta concretamente positiva ad una scommessa che l'Amministrazione Comunale ha fatto insieme con gli imprenditori, investendo circa 10 milioni di euro. In queste settimane sono stati aperti i primi cantieri ed è in corso il collaudo di una parte delle opere di urbanizzazione. Con la terza corsia e la nuova uscita del casello autostradale a ridosso della zona industriale si sta configurando un'area di grandissima rilevanza ed interesse che ripaga gli sforzi dell'Amministrazione comunale e la fiducia accordata dagli imprenditori".
"La nuova zona industriale - prosegue Andrenacci - riveste grande importanza per il futuro della nostra città e va pensata e progettata in termini di infrastrutture, servizi, produzione di beni immateriali e sostenibilità. Ho sempre ritenuto che sviluppo e sostenibilità debbano essere due stretti alleati e non termini antagonisti. Anche in questa circostanza come Amministrazione Comunale vorremmo perseguire obiettivi ambiziosi, ovvero fare della nuova zona industriale di P.S.Elpidio una delle prime realtà in Italia che, in sintonia con le nuove normative, utilizza e produce esclusivamente energia pulita e rinnovabile. L'adozione di misure eco-compatibili, infatti, persegue finalità vantaggiose non solo per i consumatori finali ma per l'intero sistema produttivo nazionale in quanto la realizzazione di impianti deputati allo sfruttamento di fonti rinnovabili esclude la dipendenza dai combustibili fossili, i cui costi sono in continuo aumento, assicurando altresì minori emissioni".
"L'Amministrazione Comunale - va avanti Andrenacci - può svolgere un ruolo di coordinamento e di stimolo verso le imprese: sostenere l'accorpamento delle imprese per un progetto incentrato sulle energie pulite e rinnovabili; operare per l'individuazione di strumenti di credito e di accesso a finanziamenti dedicati; offrire servizi di supporto alle buone pratiche del risparmio energetico. In Italia stiamo assistendo ad un vero e proprio boom del fotovoltaico e credo sia quanto mai necessario cogliere questa opportunità. Confido molto sull'intelligenza dei nostri imprenditori ed ho la ferma convinzione che lavorando fianco a fianco possiamo raggiungere risultati sempre più importanti ed ambiziosi."
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21/01/2008
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