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Loreto, città dei presepi

Loreto | Esposizione di opere d'arte nei musei, chiese e città medievali.

di Andrea Carnevali

Natale a Loreto

Con il Natale le tradizioni locali nelle Marche sembrano sempre più vive. Il presepe è ancora allestito nelle case e sono organizzate visite alle esposizioni ed ai musei. Perché? È la fede e il tempo che sembrano riviere nelle opere conservate nei musei delle territorio provenienti da molte città d'Europa.

L'evento clou del Natale 2007 è "Loreto, città dei presepi". Sono ben dieci i 10 luoghi di visita della città mariana con statuine della Natività. Gli allestimenti nelle chiese del Sacro Cuore, di San Camillo, di Villa Costantino, di San Flaviano e nella Parrocchia della Santa Casa, oltre all'esposizione permanente di Porta Marina, in via Giovanni XXIII, in piazza della Madonna e al museo- pinacoteca di Palazzo Apostolico è stata inaugurata, il 21 dicembre scorso, una mostra dal titolo Figure e ambiente di presepe che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2008.

L'esposizione raccoglie figure di presepio di varie epoche. Nel percorso di visita alle statuine ed ai dipinti di soggetto religioso, s'incontreranno anche 16 statuine e un Bambino Gesù del 1700, due statuine di Angeli in legno policromo, il Re magio in piedi, con due paggi in atto di offrire la mirra, il Re magio in ginocchio, con due paggi pronto ad offrire oro e il Re magio in piedi con l'incesso nelle mani.

Nella collezione sono ancora presenti otto statuine di contadini e due di contadine con offerte al bambinello, realizzate in cartapesta, di fattura marchigiana della fine del Settecento e forse riferibili all'area culturale recanatese non solo per la provenienza, ma anche per la loro realizzazione.

Le figure maschili appartenei alla composizione della Natività sono ispirate al mondo rurale della campagna di Macerata. Gli abiti completamente aperti sul davanti hanno la foggia di quelli contadini di Recanati che si usavano per proteggersi dalla guazza della mattutina.
Il mantello - o meglio guazzarone recanatese - differiva da quello adottato a Loreto, che era più ampio e lungo fino ai polpacci, formato a modo di sacco e con maniche larghe e lunghe.

A centro della navata centrale, invece, troviamo nella Basilica di Loreto il gruppo marmoreo di Andrea Sansovino con le scene sull'Annunciazione di Maria, la Natività con un incessante ritmo serrato dalle classiche composizioni artistiche e l'Adorazione dei magi di Raffaello da Montelupone con arcaici accenti quattrocenteschi.

Sempre a Loreto, se vi recate in piazza Papa Giovanni XXIII, l'allestito dall'associazione Lauretana Presepi troviamo il Presepe Benedetto XVI con statuine artistiche. Le scene sono in movimento ed i pupi del presepe sono meccanizzati. Da Porta Marina, ingresso posteriore alla Basilica, sarà possibile, invece, visitare il presepe meccanizzato permanente di statuine artistiche disposte negli ambienti storici del torrione cinquecentesco.

Ad Osimo, presso il Museo-Pinacoteca di Palazzo Campana, sono conservate statuine del ‘900, provienti dalla provincia di Lecce ad opera dell'artista cartapistaio Luigi Guacci (1871-1934).

Il Presepe in mostra a Palazzo Campana di Osimo fu realizzato su richiesta del Rinaldoni, che figura con la moglie tra le statuine del presepio come committente, assieme all'artista che volle rappresentare anche se stesso tra i pastori. Sempre nella Pinacoteca di Osimo alcuni minuti andrebbero dedicati alla Natività di Gesù della metà del Cinquecento di ambito metaurense, ed una Adorazione dei pastori del Seicento, opera di un altro pittore, veneto come il Lotto, trapiantatosi nella provincia di Ancona, il veronese Claudio Ridolfi. A Filottrano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli sono esposti statuine di scuola leccese del ‘900. L'esposizione è curata dagli amici del presepe di Filottrano.

I personaggi, inseriti in uno spaccato di vita quotidiano di età romana, sono molto espressivi. La scenografia è ricca di particolari ed ispirata alle veduta settecentesche.

Serra San Quirico è Paese presepio. Nelle grotte delle mura, sotto gli archi delle Copertelle, è allestito un presepio a grandezza naturale di un certo valore storico-artistico in cui vengono rappresentati i mestieri, usi e costumi dell'età romana e medievale.

22/12/2007





        
  



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