da Mirko Steca, dirigente provinciale di Alleanza Nazionale, riceviamo e pubblichiamo: 

"Auspico che il consiglio comunale di Monte Urano, così come richiesto, discuta l'ordine del giorno approvato dall'adunata consiliare di Fermo, presentato dal consigliere Fortuna, in materia di viabilità nel fermano nel quale è stata ribadita l'assoluta priorità della strada mare-monti per cui si chiede a tutti gli enti preposti ed interessati da impegnarsi formalmente, secondo le proprie competenze e
responsabilità, a contribuire alla progettazione e realizzazione di tale opera. 
 
"Che si condivida o meno, la terza corsia fino a Pedaso dell'autostrada A14 è realtà, lo hanno annunciato Regione e Ministero. Al di là delle legittime voci contrarie alla realizzazione di questa opera con ragioni che non hanno mai trovato una esaustiva
risposta da parte del Ministero e della società Autostrade, ora bisogna essere uniti per ottenere le adeguate contropartite che fino adesso sono state un po' trascurate e che ora, alla luce dei fatti, sono fondamentali. Sia da parte della società autostrade che dalla Provincia di Ascoli Piceno la quale, sponsor dell'intervento anche per coprire i suoi colpevoli ritardi, vorrebbe cavarsela senza spendere un euro.

"Ritengo che il minimo da ottenere è la bretella di Pedaso e quella di collegamento tra Porto Sant'Elpidio e Campiglione, in pratica il primo tratto di strada della mare- monti. Credo che la Provincia debba contribuire anche in maniera determinante per progettare e realizzare l'intera mare-monti. Tra le varie richieste da valutare anche quella di prevedere un utilizzo gratuito del tratto autostradale Pedaso-Civitanova
al fine di incentivarne l'utilizzo per gli spostamenti locali.

"In una seria e responsabile programmazione del territorio fermano, lembo di terra sviluppato troppo in fretta ed in maniera disordinata,  si potrebbe prevedere anche l'arretramento del percorso autostradale, perchè la terza corsia oggi non pregiudica l'arretramento domani. I tempi sarebbero comunque lunghi, anche se la terza corsia non si facesse".