Nasce Diversoinverso: bellezza, cultura, diversità
Monterubbiano | Sarà inaugurta sabato a Monterubbiano una fondazione culturale con l'obiettivo di superare la "paura generata dall'ignoranza" e di avvicinare "mondi sconosciuti l'uno dall'altro"
Diversoinverso - sottotitolo "Per un vivere più umano" - è per il territorio una iniziativa di estrema originalità, racchiusa tutta nel nome scelto. Lo scopo è infatti quello di accogliere le diversità, contribuire a superare "la paura generata dall'ignoranza", a far riavvicinare "mondi sconosciuti l'uno all'altro, che evitano di incontrarsi perché incapaci di comprendersi" (dallo statuto). Una incomunicabilità che la presidente della Fondazione, la signora Stefania Acquaticci, sperimenta da diciannove anni con la sua esperienza di madre di un figlio diverso. Ma che sperimentano anche tanti artisti e intellettuali di questa zona delle Marche, impegnati in una battaglia spesso frustrante per affermare il proprio talento e diffondere l'amore per l'arte, la poesia, il teatro, la musica.
La Fondazione si pone dunque un duplice obiettivo (citiamo ancora dallo statuto): "diffondere la cultura del rispetto e della comprensione reciproca nella valorizzazione delle diversità, siano esse psico-fisiche che culturali; diventare nel tempo centro di confronto tra diversi pensieri, luogo di incontro e di esperienza di diverse culture, religioni ed espressioni artistiche".
La Fondazione è nata nel momento in cui la signora Acquaticci, proprietaria del palazzetto, ha ristrutturato e ceduto a Diversoinverso le parti adibite a teatro e le stanze che accoglieranno i materiali degli artisti locali: questa biblioteca-mediateca resterà fruibile a chiunque desideri; i primi materiali ospitati sono tutte le opere musicali, teatrali e pittoriche del maestro fermano Euro Teodori, anch'egli tra i promotori della Fondazione. Il teatro invece ospiterà continuamente eventi artistici, culturali e di riflessione, con una programmazione aperta ai contributi del territorio.
La presidente della Fondazione metterà inoltre a disposizione in comodato gratuito alcune settimane all'anno le strutture della "Rosa Scarlatta", la ricettività da lei avviata in appartamenti separati della casa, ai familiari di tutti coloro che vivono gravi disagi sia fisici che psicologici. "Provate a chiedere a una madre o a un padre - afferma la Acquatici - che cosa significhi la vita accanto a un figlio così apparentemente diverso dal vostro... A loro, spesso lasciati soli dalle comunità e dalle istituzioni, desideriamo offrire la possibilità di condividere insieme questo luogo, con il suo teatro, il suo giardino, il suo silenzio, la sua armonia".
Un progetto quest'ultimo, che ha già suscitato il concreto interesse di quelle istituzioni che dovranno farsi carico - in queste settimane di "sollievo" per i familiari - dell'ospitalità dei loro congiunti diversamente abili, in strutture adeguate e con operatori competenti. E' anche questo il motivo per cui all'inaugurazione interverranno l'assessore alle politiche sociali della Regione Marche, Amagliani, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Rossi, e altre autorità locali, oltre ai rappresentanti di realtà di accoglienza del privato sociale del territorio.
Anche il programma dell'inaugurazione è stato concepito con l'intento di unire "la bellezza e la diversità": dopo Stefania Acquaticci, il prof. Walter Mendicino racconterà la storia del restauro dei locali della Fondazione, avvenuto nel massimo rispetto dell'esistente. Quindi, moderati da Terenzio Montesi, sono previsti gli interventi di: Giarmando Dimarti (La peste, ovvero la malattia, da Manzoni a Camus), Italo D'Annessa (Perché credere in questa idea), Barbara Mancini (Il prodotto cultura non si consuma, si realizza). Infine una performance teatrale di Vincenzo Di Bonaventura (La parola, la poesia). Il tutto intervallato dai contributi di importanti musicisti formatisi nella grande tradizione locale, Roberto Tascini, Clara Renzi, Fausto Bongelli, Luca Mengoni, Federico Bracalente e seguito a tarda sera dal concerto del Quartetto Italiano di Flauti "Les Flutes Joyeuses".
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12/06/2007
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