Uno sguardo alla nuova provincia di Fermo, uno alla città di Sant'Elpidio a Mare, ed alla sua imminente tornata elettorale. Tantissimi i presenti ieri sera al convegno svoltosi all'Auditorium Giusti ed organizzato dai Democratici di Sinistra. Presenze di peso del partito della Quercia, dal sottosegretario Pietro Colonnella ad Amedeo Lavorato, consulente del Ministro per le attività produttive Bersani. Presenti inoltre l'assessore regionale Paolo Petrini, quello provinciale Renzo Offidani, il segretario di federazione Ezio Donzelli. Il più atteso, probabilmente, è però Alessandro Mezzanotte, non tanto quale segretario Ds elpidiense, quanto come candidato sindaco.

Mezzanotte che è il primo ad intervenire, ed ha parlato di un Fermano da potenziare sotto ogni punto di vista. "Serve una programmazione di area vasta, sotto il profilo delle infrastrutture, dell'ambiente, dei trasporti delle attività produttive. Una Provincia attentà alle problematiche della viabilità, ma anche del sociale e della sanità. Una provincia solidale verso ogni forma di disagio, una provincia che investa nella formazione, una provincia del turismo e della promozione culturale".

Ma lo sguardo, inevitabilmente, va anche all'imminente competizione elettorale, proprio mentre Fabiano Alessandrini sopraggiunge, esponendo il manifesto dell'Ulivo per la campagna elettorale. "Sant'Elpidio a Mare riparte" si legge in alto, e sotto "Il futuro è più sereno".

Non manca un accenno all'avversario, Giovanni Martinelli. "Devo ringraziare il mio partito, che mi sta offrendo tutto il proprio sostegno. A chi dice che il mio unico valore aggiunto è la tessera di partito, rispondo che il mio valore aggiunto è il sostegno di tutte queste persone che mi accompagnano in un progetto".

"Grazie ai giovani che mi sostengono - aggiunge Mezzanotte - e che hanno voluto realizzare una loro lista. Grazie ai civici che hanno scelto di essere al mio fianco, ai compagni socialisti e di Rifondazione comunista e agli amici dell'Udeur. Spero di ritrovarvi tutti a giugno per festeggiare insieme".

Spazio poi a tutti gli altri interventi. Tempo per l'assessore provinciale Renzo Offidani, che attacca il comune di Fermo sulla gestione dei rapporti con la Provincia di Ascoli Piceno. "Una gestione miope, di campanile, sempre conflittuale e politicamente nociva". E via dicendo Amedeo Lavorato, Paolo Petrini e Pietro Colonnella. Accento puntato sull'importanza del sostegno all'impresa per rilanciare il settore produttivo, e di investire sulla formazione. Da più voci ribadita l'importanza di una Provincia europea, proiettata non solo in Italia ma nella realtà internazionale, dal profilo turistico, culturale ed aziendale.

E tra le numerose presenze, tutte di centrosinistra, non manca la sorpresa. Tra una relazione e l'altra, spunta, sorridente, l'ex sindaco Giovanni Martinelli, accompagnato dall'Udc Giovanni Balestrieri. Clima cordiale, uno scambio di battute con le persone in fondo alla sala, un brusio tra i presenti ad accogliere l'insolita visita. Giusto un giro di perlustrazione, poi via. Si fanno vedere anche alcuni ex consiglieri di casa Democratici e popolari. Presenti infatti Bruno Lattanzi e Silvano Amaolo, anche loro defilati, a fondo sala, che si soffermano un po' più a lungo. La sfida elettorale, in fondo, è fatta anche di colpi a sorpresa