Il Teatro della comunità torna a Civitanova
| CIVITANOVA M. - Le prove hanno preso il via nei giorni scorsi nei locali della scuola media Mestica
Fa tappa a Civitanova per il secondo anno consecutivo il “Teatro della comunità” di Marco Di Stefano e Tanya Khabarova. Il progetto prevede un “laboratorio” aperto a disabili e non, che senza un canovaccio prestabilito lavorano alla realizzazione di uno spettacolo. L’opera sarà messa in
scena il prossimo 15 novembre (ore 21) al teatro “Rossini” (ingresso libero).
Le prove hanno preso il via nei giorni scorsi nei locali della scuola media “Mestica” e sono una cinquantina, tra attori e tecnici impegnati dietro le quinte, i partecipanti al progetto. Per alcuni di loro si tratta della seconda esperienza, dopo l’esordio dello scorso anno, ma sono molti i neofiti che hanno deciso di vivere da protagonisti l’esperienza alla quale avevano assistito da spettatori.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Civitanova (Assessorati alle Politiche sociali e alla Cultura), da Incontro Teatro Internazionale di Amandola, dal Teatro della luna e dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili in collaborazione con la Provincia di Macerata, i Teatri di Civitanova, l’Istituto “Paolo Ricci”, l’Anffas, l’Anthropos, l’Ens, l’Uic e l’Anmil.
Il “Teatro della comunità” opera da oltre 20 anni e ha al suo attivo una sessantina di produzioni realizzate in 15 Paesi di tutto il mondo. Quest’anno il progetto è già approdato a Rieti, Ascoli Piceno, Amandola e San Pietroburgo. Dopo la tappa a Civitanova, ne è prevista una a Macerata.
Marco Di Stefano, anima del Teatro della comunità, è insieme a Tanya Khabarova il direttore artistico di Incontro Teatro Internazionale di Amandola. Regista e attore (da ultimo ha partecipato alla soap di Canale 5 “Centovetrine”), negli ultimi anni ha portato sul palcoscenico migliaia di persone comuni.
Il Teatro della comunità, pensato come un ponte tra i tanti spicchi della società, nasce infatti dalla convinzione che tutti debbano sentirsi protagonisti. E’ quello che sta accadendo a Civitanova, fanno sapere gli organizzatori del progetto, dove i partecipanti al laboratorio stanno lavorando alla messa in scena di frammenti di vita che hanno come teatro il molo. Da lì ha preso le mosse lo spettacolo che sarà presentato al “Rossini”.
Per informazioni, contattare la direzione artistica del Teatro della comunità (348-3305520).
scena il prossimo 15 novembre (ore 21) al teatro “Rossini” (ingresso libero).
Le prove hanno preso il via nei giorni scorsi nei locali della scuola media “Mestica” e sono una cinquantina, tra attori e tecnici impegnati dietro le quinte, i partecipanti al progetto. Per alcuni di loro si tratta della seconda esperienza, dopo l’esordio dello scorso anno, ma sono molti i neofiti che hanno deciso di vivere da protagonisti l’esperienza alla quale avevano assistito da spettatori.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Civitanova (Assessorati alle Politiche sociali e alla Cultura), da Incontro Teatro Internazionale di Amandola, dal Teatro della luna e dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili in collaborazione con la Provincia di Macerata, i Teatri di Civitanova, l’Istituto “Paolo Ricci”, l’Anffas, l’Anthropos, l’Ens, l’Uic e l’Anmil.
Il “Teatro della comunità” opera da oltre 20 anni e ha al suo attivo una sessantina di produzioni realizzate in 15 Paesi di tutto il mondo. Quest’anno il progetto è già approdato a Rieti, Ascoli Piceno, Amandola e San Pietroburgo. Dopo la tappa a Civitanova, ne è prevista una a Macerata.
Marco Di Stefano, anima del Teatro della comunità, è insieme a Tanya Khabarova il direttore artistico di Incontro Teatro Internazionale di Amandola. Regista e attore (da ultimo ha partecipato alla soap di Canale 5 “Centovetrine”), negli ultimi anni ha portato sul palcoscenico migliaia di persone comuni.
Il Teatro della comunità, pensato come un ponte tra i tanti spicchi della società, nasce infatti dalla convinzione che tutti debbano sentirsi protagonisti. E’ quello che sta accadendo a Civitanova, fanno sapere gli organizzatori del progetto, dove i partecipanti al laboratorio stanno lavorando alla messa in scena di frammenti di vita che hanno come teatro il molo. Da lì ha preso le mosse lo spettacolo che sarà presentato al “Rossini”.
Per informazioni, contattare la direzione artistica del Teatro della comunità (348-3305520).
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