Il futuro del settore orafo-argentiero: la certificazione come opportunità
| MONTELUPONE - Il convegno, organizzato dallAzienda Speciale Real Precious Quality, ha analizzato lattuale situazione del settore orafo-argentiero, e le proposte di sviluppo ed evoluzione futuri
Si è svolto oggi 16 giugno presso il Teatro Nicola Degli Angeli di Montelupone (MC) il convegno “Un sistema innovativo a sostegno del settore orafo-argentiero”, al quale hanno partecipato varie autorità del mondo politico, istituzionale ed imprenditoriale.
Il convegno, organizzato dall’Azienda Speciale Real Precious Quality, ha analizzato l’attuale situazione del settore orafo-argentiero, e le proposte di sviluppo ed evoluzione futuri, per far sì che il distretto marchigiano mantenga il suo ruolo di leader a livello nazionale e internazionale. Nelle province di Macerata e Ancona lavorano 100 aziende, che danno lavoro a circa 1.000 addetti per 400 milioni annui di fatturato: per far meglio comprendere l’importanza di questo distretto, basti pensare che in anno vengono lavorate 260 tonnellate di argento, contro le 250 degli interi Usa e le 90 dell’Inghilterra.
Sono intervenuti Stefano Gregori, Presidente dell’Azienda Speciale Real Precious Quality, Germano Capitanelli, Vicepresidente Camera di Commercio di Ancona, Giuliano Bianchi, Presidente Camera di Commercio di Macerata, Lauro Costa, Presidente Banca Marche, gli imprenditori Romano Sagni e Marco Giorgio, Mario Carlocchia, Docente all’Università di Macerata e Strategic Planner della Map, che con l’Azienda RPQ ha organizzato il convegno.
Dopo il saluto del Sindaco di Montelupone Nazareno Agostini, il Presidente dell’Azienda Speciale Real Precious Quality Stefano Gregori si è soffermato sull’attività svolta dalla sua società e sul futuro: “Per sostenere il settore, grazie all’iniziativa delle Camere di Commercio di Macerata e Ancona, abbiamo inteso intervenire dando una certificazione aggiuntiva che desse valore ai prodotti delle nostre aziende. Abbiamo fatto tanto in questi anni, e ci impegneremo ancora in futuro, allargando il campo di queste certificazioni anche su altri prodotti e materiali. Abbiamo però bisogno di tutti, anche e soprattutto degli imprenditori, che devono aderire all’Azienda Speciale Real Precious Quality: 13 aziende hanno già fatto questo passo, altre ne devono seguire l’esempio”.
Capitanelli ha posto l’accento sul supporto fornito dalle Camere di Commercio per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, ed ha sensibilizzato la platea degli imprenditori a certificarsi.
Giuliano Bianchi ha tracciato un bilancio dell’azienda ed ha stimolato fortemente il sistema imprenditoriale: “Oggi dobbiamo recuperare la spinta e l’entusiasmo iniziali che hanno fatto nascere l’Azienda Speciale Real Precious Quality: si voleva rischiare, si è sfidato il mercato italiano e internazionale, con voglia e grinta. Io voglio chiedere agli imprenditori di ritrovare lo spirito con cui si era partiti. Come le Camere di Commercio hanno creduto in questa iniziativa, pensate anche voi a rischiare ed investire altrettanto, puntando sulla certificazione e sulla grande qualità dei vostri prodotti.”
Lauro Costa ha ribadito il sostegno del suo istituto bancario alle imprese del settore: “Continueremo a darvi un sostegno nel valorizzare la storia che avete alle spalle. Sui mercati finanziari internazionali il rating delle aziende orafo-argentiere è “B-“. Bancamarche ha dato alle aziende argentiere “AA”: questa è una prova di quanto noi abbiamo fiducia in voi e vi sosteniamo. E continueremo a farlo.”
Gli imprenditori Romano Sagni e Marco Giorgio hanno ribadito la grande importanza della certificazione, ed hanno spinto il sistema pubblico e politico e gli enti camerali a continuare a sostenere il settore. Hanno poi richiesto un ulteriore impegno da parte del governo per modificare le normative europee, che limitano la libera circolazione dei prodotti del settore argentiero, con barriere all’entrata in tutti i paesi con legislazione “all marking”.
Infine Mario Carlocchia ha analizzato le dinamiche del mercato, i comportamenti dei consumatori, i processi d’acquisto, spingendo le aziende a investire in marketing, comunicazione, formazione, ponendo anche l’accento sul valore aggiunto che può dare la certificazione. Ha quindi esposto le strategie di marketing e comunicazione che saranno implementate dall’Azienda Speciale Real Precious Quality nel futuro, ideate e pianificate dall’Agenzia Map.
Al termine del convegno è stato consegnato un attestato alle 13 aziende che hanno ottenuto la certificazione dall’Azienda Speciale Real Precious Quality.
Il convegno, organizzato dall’Azienda Speciale Real Precious Quality, ha analizzato l’attuale situazione del settore orafo-argentiero, e le proposte di sviluppo ed evoluzione futuri, per far sì che il distretto marchigiano mantenga il suo ruolo di leader a livello nazionale e internazionale. Nelle province di Macerata e Ancona lavorano 100 aziende, che danno lavoro a circa 1.000 addetti per 400 milioni annui di fatturato: per far meglio comprendere l’importanza di questo distretto, basti pensare che in anno vengono lavorate 260 tonnellate di argento, contro le 250 degli interi Usa e le 90 dell’Inghilterra.
Sono intervenuti Stefano Gregori, Presidente dell’Azienda Speciale Real Precious Quality, Germano Capitanelli, Vicepresidente Camera di Commercio di Ancona, Giuliano Bianchi, Presidente Camera di Commercio di Macerata, Lauro Costa, Presidente Banca Marche, gli imprenditori Romano Sagni e Marco Giorgio, Mario Carlocchia, Docente all’Università di Macerata e Strategic Planner della Map, che con l’Azienda RPQ ha organizzato il convegno.
Dopo il saluto del Sindaco di Montelupone Nazareno Agostini, il Presidente dell’Azienda Speciale Real Precious Quality Stefano Gregori si è soffermato sull’attività svolta dalla sua società e sul futuro: “Per sostenere il settore, grazie all’iniziativa delle Camere di Commercio di Macerata e Ancona, abbiamo inteso intervenire dando una certificazione aggiuntiva che desse valore ai prodotti delle nostre aziende. Abbiamo fatto tanto in questi anni, e ci impegneremo ancora in futuro, allargando il campo di queste certificazioni anche su altri prodotti e materiali. Abbiamo però bisogno di tutti, anche e soprattutto degli imprenditori, che devono aderire all’Azienda Speciale Real Precious Quality: 13 aziende hanno già fatto questo passo, altre ne devono seguire l’esempio”.
Capitanelli ha posto l’accento sul supporto fornito dalle Camere di Commercio per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, ed ha sensibilizzato la platea degli imprenditori a certificarsi.
Giuliano Bianchi ha tracciato un bilancio dell’azienda ed ha stimolato fortemente il sistema imprenditoriale: “Oggi dobbiamo recuperare la spinta e l’entusiasmo iniziali che hanno fatto nascere l’Azienda Speciale Real Precious Quality: si voleva rischiare, si è sfidato il mercato italiano e internazionale, con voglia e grinta. Io voglio chiedere agli imprenditori di ritrovare lo spirito con cui si era partiti. Come le Camere di Commercio hanno creduto in questa iniziativa, pensate anche voi a rischiare ed investire altrettanto, puntando sulla certificazione e sulla grande qualità dei vostri prodotti.”
Lauro Costa ha ribadito il sostegno del suo istituto bancario alle imprese del settore: “Continueremo a darvi un sostegno nel valorizzare la storia che avete alle spalle. Sui mercati finanziari internazionali il rating delle aziende orafo-argentiere è “B-“. Bancamarche ha dato alle aziende argentiere “AA”: questa è una prova di quanto noi abbiamo fiducia in voi e vi sosteniamo. E continueremo a farlo.”
Gli imprenditori Romano Sagni e Marco Giorgio hanno ribadito la grande importanza della certificazione, ed hanno spinto il sistema pubblico e politico e gli enti camerali a continuare a sostenere il settore. Hanno poi richiesto un ulteriore impegno da parte del governo per modificare le normative europee, che limitano la libera circolazione dei prodotti del settore argentiero, con barriere all’entrata in tutti i paesi con legislazione “all marking”.
Infine Mario Carlocchia ha analizzato le dinamiche del mercato, i comportamenti dei consumatori, i processi d’acquisto, spingendo le aziende a investire in marketing, comunicazione, formazione, ponendo anche l’accento sul valore aggiunto che può dare la certificazione. Ha quindi esposto le strategie di marketing e comunicazione che saranno implementate dall’Azienda Speciale Real Precious Quality nel futuro, ideate e pianificate dall’Agenzia Map.
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19/06/2006
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