Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Successo per il convegno di Protezione Civile

| SAN GINESIO - Nel corso del convegno si è sottolineato come la Protezione Civile debba subire una crescita a partire proprio dai gruppi comunali


Un esercito di volontari nelle loro giubbe gialle per proteggere il territorio dei piccoli incanti, come viene definito il comprensorio della Comunità Montana di San Ginesio. Sono 414 i volontari di Protezione Civile, divisi in 15 gruppi comunali, che presidiano l’intero territorio, infondendo sicurezza alla popolazione residente.

Su questa tematica così delicata ed importante lavora da tempo la Comunità Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, in particolar modo il vicepresidente e assessore Giovanni Zavaglini, che ha organizzato il convegno dal titolo “Il ruolo del volontariato nel sistema regionale di Protezione Civile”. L’incontro particolarmente partecipato si è svolto domenica 22 gennaio, nella sala congressi di Sarnano. Tra i relatori, oltre al Presidente della Comunità Montana Feliciotti e al Sindaco di Sarnano Marconi che hanno portato il loro saluto, anche esperti e tecnici del settore, come Luigi Vissani, responsabile della Protezione Civile della Provincia di Macerata e Alberto Cecconi, dirigente di Protezione Civile della Regione Marche.

E’ stato proprio quest’ultimo a sottolineare l’importanza del coinvolgimento delle Comunità Montane nel coordinare i volontari di Protezione Civile e a riconoscere un primato importante all’Ente dei Monti Azzurri, prima Comunità Montana in tutta la regione ad aver organizzato un gruppo di Protezione Civile per ogni comune del comprensorio, in modo da coprire l’intero territorio.
Attenzione indiscussa dunque verso questo settore, se si pensa all’inaugurazione di qualche mese fa dell’area di ammassamento di Pian di Pieca, cui si lavorava da tempo e portata a compimento dall’attuale assessore comunitario.

“Ottimizzare questa grande risorsa qual è il volontariato nella Protezione Civile – ha detto l’assessore Zavaglini – è il compito principale che la Comunità Montana deve svolgere, cercando di coordinare i gruppi, i loro Piani di protezione, in modo da evitare sprechi e potenziare le sinergie”. Un ruolo che l’Ente montano non mancherà di portare avanti.

Nel corso del convegno si è sottolineato, inoltre, come la Protezione Civile debba subire una crescita a partire proprio dai gruppi comunali, formati da numerosi volontari che abitano e vivono il territorio e che rappresentano la vera risorsa del tessuto sociale, capaci di spendersi sul piano umano e pratico in caso di calamità.
Operosa e molto attiva anche la Commissione di Protezione Civile della Comunità Montana dei Monti Azzurri, presieduta da Rolando Antognozzi, con la quale l’Assessorato si interfaccia spesso e bene, esprimendo al massimo un impegno fattivo e concreto nel seguire il settore, potenziandone la crescita e le capacità.

24/01/2006





        
  



3+2=

Altri articoli di...

Macerata e provincia

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
07/10/2022
Giornata mondiale della dislessia (segue)
07/10/2022
L’Associazione Salvabebè Salvamamme per le donne vittime di violenza e ai loro figli (segue)
07/10/2022
Premio Nobel per la Fisica 2022 (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji