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Consiglio provinciale di Macerata: bilancio di un anno di attività

| MACERATA - Diciannove sedute, centoventiquattro “punti” trattati fra deliberazioni, atti di vigilanza, controllo e proposizione. Sono le cifre che sintetizzano l’attività svolta nel 2005 dal Consiglio provinciale di Macerata.


In particolare, l’assemblea consiliare ha discusso 42 ordini del giorno, 19 interrogazioni, 7 mozioni e 2 interpellanze. Le delibere adottate sono state 54. Fra queste, il Consiglio ha approvato – su proposta della Giunta provinciale – alcuni importanti atti relativi al Bilancio dell’Ente o riguardanti società partecipate come l’Acom, l’Osservatorio geofisico di Macerata, “Rinascita e Sviluppo” e “Aerdorica”; ovvero il Piano provinciale per la formazione professionale; la convenzione con i Comuni per il rilascio del “Bollino blu”; l’emissione di un prestito obbligazionario per l’estinzione anticipata di mutui; provvedimenti in materia di caccia e pesca. Inoltre, sono stati approvati, modificati o integrati alcuni importanti regolamenti.

“Ci sono state anche sedute ‘aperte’ – ricorda il presidente Silvano Ramadori – convocate in modo solenne per celebrare, ad esempio, il ‘Giorno del ricordo’ in memoria delle vittime delle foibe (10 febbraio; ndr), il 60° anniversario della Liberazione (22 aprile; ndr) o il ‘Giorno della Libertà’ (9 novembre; ndr), istituito quest’anno per la prima volta. Per quanto riguarda invece gli altri atti discussi in Consiglio, il lavoro maggiore si è sviluppato attorno agli ordini del giorno”.

I cosiddetti “Odg”, infatti, sono stati molti e sono stati proposti da tutti i gruppi consiliari, sia di maggioranza, sia di opposizione. Fra gli argomenti trattati si possono ricordare la vicenda del ponte di Villa Potenza, gli Ato, i Consorzi di bonifica, la ricostruzione post terremoto, la riforma dell’Onu, lo Stato federale europeo, la Direttiva europea “Bolkstein”, le difficoltà del popolo Saharawi, la proposta del ministro Tremonti di alienare le spiagge, l’agitazione della marineria civitanovese, il vincolo alla zona di Valdiola, i tagli ai fondi per il mondo della scuola, l’apertura di nuove case da gioco e le dichiarazioni anti-israeliane del nuovo presidente iraniano.

Interpellanze, interrogazioni e mozioni, invece, hanno riguardato soprattutto gli assetti della viabilità provinciale e il settore dell’ambiente. “Anch’esse, comunque, sono state avanzate in Consiglio da quasi tutti i gruppi dei due schieramenti – rimarca il presidente Ramadori – . E in particolare le mozioni hanno avuto ad oggetto anche temi a carattere non prettamente locale”.

Due esempi su tutti: da un lato, la richiesta al Governo italiano di oscurare pagine web offensive del pubblico decoro; dall’altro, il ricordo dell’anniversario dei militari italiani caduti a Nassiyria, in Iraq.
Nel 2005, su iniziativa del Consiglio, è stato prodotto un Cd rom, dal titolo “Chi ben Provincia…”, per far conoscere agli alunni delle scuole del primo ciclo il ruolo e le funzioni dell’Ente. Inoltre, sono in elaborazione un “Vademecum” sugli Organi della Provincia, con informazioni utili rivolte anche al territorio, una pubblicazione dedicata alla sala consiliare con i suoi dipinti ottocenteschi ed è in corso di realizzazione un sito “Intranet” per i consiglieri provinciali. Infine il Consiglio provinciale finanzia un progetto dell’Università di Macerata dal titolo “Associarsi conviene”, finalizzato ad incentivare sinergie tra i Comuni del territorio.

29/12/2005





        
  



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