Stanno procedendo i lavori di restauro della chiesa del Ss. Crocifisso di Civitanova Alta. L’impresa abruzzese aggiudicataria dell’appalto ha infatti avviato il primo stralcio dell’intervento di risanamento (importo: 510 mila euro), finalizzato alla messa in sicurezza dell’edificio.

 

La ex chiesa medievale, acquisita a patrimonio comunale nel 1998, è stata danneggiata come noto dal terremoto che ha colpito la zona nel settembre del ’97, tanto che il Comune si è a suo tempo attivato chiedendo alla Regione Marche un contributo pari ad oltre un milione di si euro nell’ambito dei fondi previsti per la ricostruzione post sisma.

 

“In attesa che il finanziamento venga erogato – spiega l’assessore alla Delegazione Ermanno Carassai – l’ente ha voluto comunque avviare l’intervento, accollandosi il relativo onere finanziario. Ciò per evitare che le già precarie condizioni dell’edificio potessero essere ulteriormente compromesse”.

 

Di qui, appunto, il via libera ad una serie di opere definite “indifferibili ed urgenti”, finalizzate, oltre che al recupero di un bene di interesse storico-architettonico, anche alla salvaguardia della pubblica incolumità.                           

 

Il progetto dell’intervento è stato redatto dall’architetto Silvana Lisi sulla base delle prescrizioni indicate dalla Conferenza dei servizi tenutasi presso il Centro operativo programmi di recupero e beni culturali della regione Marche, che ha dato il placet all’elaborato.