Conferenza stampa oggi, a Macerata, dell'ex sindaco di Civitanova Marche Ivo Costamagna, gia' assessore regionale socialista al bilancio e alla cultura, per annunciare - alla presenza degli avvocati Domenico e Federico Valori - che la Corte d'Appello di Perugia ha posto fine con una sentenza pienamente assolutoria a una vicenda giudiziaria che si protraeva da ben 12 anni.

Costamagna, che era accusato di concorso in tentata concussione in relazione al progetto per la sistemazione del porto turistico civitanovese, venne condannato in primo grado a un anno di reclusione e al pagamento di un risarcimento danni per 50 milioni, saliti a 70 con il rimborso delle spese legali alla parte civile.

La sentenza venne confermata in secondo grado, ma gli avvocati Valori (era il 1998) fecero ricorso e la Cassazione annullo' la sentenza appellata rinciando il fascicolo alla Corte d'Appello di Perugia che ieri, appunto, ha dichiarato di non doversi procedere in quanto le sentenze di assoluzione per gli altri tre imputati sono risolutive della vicenda.

''Il rischio - ha detto l'avv. Federico Valori - era che venisse approvata la legge Cirielli e che quindi il reato fosse dichiarato prescritto, mentre noi volevamo la sentenza assolutoria perche' eravamo sicuri dell'innocenza di Costamagna e della necessita' che fosse discolpato senza scorciatoie procedurali''. Costamagna, 44 anni, e' attualmente responsabile nazionale del Federalismo dello Sdi, ma intende riprendere in pieno l'attivita' politica iniziando con il candidarsi a Civitanova Marche alle elezioni comunali del 2006.