Crisi occupazionale del Piceno
Ascoli Piceno | Proposte delle amministrazioni per far fronte allemergenza.
di Anna Laura Biagini

Luciano Agostini Vice Presidente Regione Marche
In occasione della grave crisi occupazionale che il Piceno sta affrontando ultimamente, abbiamo sentito in proposito il Vicepresidente della Regione Marche Luciano Agostini, per avere maggiori informazioni sulle modalità con cui lamministrazione intende intervenire.
Sig. Agostini, qual è limpegno dellamministrazione per far fronte allemergenza occupazionale del Piceno?
Per affrontare questa situazione di drammaticità non ci sono ricette precise, né tanto meno immediate. Da sempre il sud delle Marche ha uno sviluppo diverso dal resto della regione, che si basa sulla piccola-media impresa. Invece nel Piceno con la presenza della Cassa del Mezzogiorno sono state favorite le grandi aziende. Nelle crisi questultime ne risentono prima, ma poiché la delocalizzazione è alta e i loro centri direzionali sono spesso fuori zona, ci sono molte difficoltà contrattuali e per creare sviluppo legato al territorio.
La situazione è più pesante che altrove?
Si è vero, ma intendiamo intervenire con ammortizzaztori sociali, come il finanziamento straordinario contrattato con il governo per la zona calzaturiera.
Ma indispensabile è puntare a cambiare modello di sviluppo e spostare lattenzione su altri settori, come quello agroalimentare e sul turismo naturalmente. Ma dobbiamo mettere a sistema anche questo settore, afficnhè dia risposte significative. I tempi di risposta ovviamente sono medio-lunghi.
Il riscontro su questultimo punto, siamo andati subito a cercarlo dallAssessore al Turismo del Comune di Offida Valerio Lucciarini.
Assessore qual è il bilancio delle tante iniziative messe in atto?
Senzaltro positivo. I dati turistici su Offida, mostrano unestate con risposte concrete, non solo per il turismo ma anche per le iniziative culturali. Accanto alle iniziative tipiche della tradizione, abbiamo affiancato nuove proposte, come il Summer Festival, che abbiamo riospitato con piacere sul nostro territorio. Cè ancora molto da fare ma siamo pronti a mettere in campo tutto quello che saremo in grado di sostenere.
Quindi per il futuro pensate ad un turismo permanente?
Si, puntiamo a destagionalizzare il turismo. Per linverno ad esempio abbiamo pensato a dei pacchetti turistici da proporre in occasione del nostro punto di forza, il Carnevale Storico Offidano.
E chiaro che la situazione del mercato lavorativo piceno è critica, ma è altrettanto evidente che uno dei settori su cui puntare è sicuramente il turismo. Se basti a risollevare le sorti delle famiglie in difficoltà, questo è da vedere, dati i tempi e date le risorse disponibili. Però non è escluso che sia un inizio, verso la riconversione e la tanto citata sistematizzazione delleconomia locale.
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12/10/2005
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