Numerosi sono stati gli interventi da parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza. Gli uni  per decantarne gli aspetti positivi , in particolare quello di non aver aumentato la pressione fiscale e di aver mantenuto le tariffe dei servizi inalterati pur in una situazione finanziaria difficile, gli altri a mettere in evidenza l'inattendibilità di certe poste attive come gli oltre 10 milioni di euro per alienazioni di patrimonio e i quasi tre milioni di euro derivanti dalle concessioni edilizie. Cifre, a detta dell' opposizione, assolutamente irragiungibili .

Dura anche la polemica sul rispetto o meno del Patto di Stabilità che la maggioranza , assecondata dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti ,  ne rimanda a fine giugno la verifica, cioè all'approvazione del Conto consuntivo 2003, Mentre la minoranza sostiene che già da ora la verifica sarebbe negativa in quanto le cifre poste all'attivo quali corrispettivo della cessione di aree e edifici del Project Financing per la ristrutturazione di Piazzale Azzolino non sono sono state introitate né lo saranno perché la ditta promotrice dei lavori ha rinunciato alla realizzazione dell'opera. 

La polemica rimane, a questo punto, aperta fino alla fine di giugno quando dovrà essere approvato il conto consuntivo 2003. La cosa non è indifferente perché nel caso di risultato negativo , l'Amministrazione non potrà per il 2004 accendere nuovi mutui e molte delle opere pubbliche programmate dovrannno essere rinviate.

Prima della votazione del Bilancio, come da accordi presi nella maggioranza , il Sindaco ha annunciato i nomi  del consiglio di Amministrazione della "Fermo Asite", la società che gestisce moltr dei servizi comunali, compresa la raccolta dei rifiuti, la gestione della discarica, la rete del metano ecc. Esso sarà formato da Olivari Pier Francesco, dirigente di azienda segnalato dal sindaco stesso e che dovrebbe assumere la carica di presidente, da Felice Vallesi, consigliere comunale del gruppo Unione per il Fermano, da Massimo Temperini , consigliere di maggioranza di Fermo libera,  da Paolo Flaiani segnalato da An,  da Gian Piero Talamonti, di Forza Italia, da Daniele Macchini dell'Udc e dal  consigliere comunale Luigino Ruggeri dell'Ulp attualmente gruppo di minoranza.

Molte le polemiche all'annuncio dei nomi considerato che proprio lunedì si sarebber dovuto discutere di una mozione riguardante i criteri per la nomina di tali consiglieri.Il sindaco è stato accusato dai consiglieri Giorgio Benni e  Fabrizio Cesetti di essere stato costretto a predisporre le nomine sotto il ricatto del non voto del bilancio.

Per lunedì alle ore 18.30 è convocato un ulteriore Consiglio Comunale per discutere di una lunga serie di mozioni e interrogazioni per lo più presentate dai gruppi di opposizione.