Castel di Lama rivendica il Consorzio Universitario Piceno
Castel di Lama | Il Sindaco Re: "Le ipotesi su Folignano e Offida sono innoportune e rispondono a logiche fuori dal tempo".
"Scelta inopportuna e che risponde a logiche fuori dal tempo". Così il sindaco di Castel di Lama Domenico Re giudica l'ipotesi, circolata negli ultimi tempi anche sulla stampa locale, che vorrebbe assegnate le nuove quote del CUP (il Consorzio universitario piceno) solo ai Comuni di Offida e Folignano. "Se il programma fosse veramente questo - sottolinea Re - io lo contrasterò fortemente, e per diversi motivi.
Il primo è che il Comune di Castel di Lama ha già chiesto due volte nel '97 e nel 2003, di poter avere la sua quota nel Consorzio, per contribuire a svilupparne i progetti, eventualmente anche aprendo una sede universitaria nel suo territorio.
Queste richieste - ricorda il sindaco - sono state sempre, fino ad ora respinte. Il secondo motivo è piuttosto chiaro : Castel di Lama ha dimensioni, rilevanza e centralità nel comprensorio, abitanti (7.200) e potenzialità almeno pari a quelle di Offida e di Folignano, se non superiori.
Non si capisce allora perché la nostra cittadina non possa far parte del CUP mentre invece le altre si. Forse si tratta di scelte che rispondono a logiche superate, di pura spartizione politica del potere, e che hanno poco o niente a che fare con la formazione di alto livello, il progresso scientifico e culturale della nostra zona e con l'auspicato rilancio dello sviluppo economico e sociale. "
Per tutto questo Re chiede agli enti gestori del Consorzio universitario di valutare meglio le questioni sul tappeto, prestando attenzione alle legittime rivendicazioni dell'Amministrazione comunale di Castel di Lama, senza pregiudicare collaborazioni e sinergie istituzionali che devono essere promosse e attuate con l'unico scopo di realizzare programmi di interesse generale, e che vadano a beneficio di tutte comunità locali e non solo di alcune. "Noi siamo aperti e disponibili - conclude Re - a verificare l'esistenza di tutte le soluzioni possibili per il problema, nel quadro di un confronto ampio con tutti i soggetti interessati alla vicenda."
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06/05/2004
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