GROTTAMMARE: Visi, Cocciardo, Montesi (77' Pignotti), Traini, Ticchi(68' De Reggi), Parlato, Deogratias (82' Petracci), Pieroni, Bartolini, Maffei, Bollettini. All.: Severini.
LADISPOLI: Di Belardino, La Forgia, Renaricca, Marinelli, Sopranzetti, Civero, Giarletta, De Sisti, Galassi, Mantioni (92' Sergenti), Regnami (89' Lunardi). All.: Crialesi.
ARBITRO: De Falco di Isernia.
RETI: 54' Giarletta, 66' Galassi.

Il Grottammare rimedia una sconfitta inaspettata quanto meritata, 'risuscitando' il Ladispoli e perdendo un'occasione irripetibile per raggiungere quel quinto posto che vale i play off. Il fatto che la squadra di Severini abbia creato la prima vera occasione da rete intorno al 80' la dice lunga sulla  prestazione impalpabile e, allo stesso tempo, inspiegabile dei biancocelesti, mai in partita, mai pericolosi.

Logica conseguenza di quanto detto una sconfitta che cancella l'impresa di sette giorni fa a Castel di Lama, riportando alla luce quelle difficoltà che il Grottammare ha incontrato sovente nelle gare casalinghe contro formazioni ampiamente alla portata.

Primo tempo di marca laziale: al 5' Civero, imbeccato da Regnami, manca il tiro al volo a due passi da Visi. Il Grottammare tiene in mano il pallino del gioco perdendosi, però, negli ultimi e decisivi sedici metri, non riuscendo quasi mai a creare grattacapi alla difesa del Ladispoli. Al 24' altra occasione per la compagine ospite con Mantioni che crossa in area per il 'dimenticato' Galassi, il cui tiro a botta sicura viene deviato in maniera provvidenziale dal corpo di Parlato.

La ripresa si apre con un'idea di Pieroni per Bartolini che anticipa il portiere in uscita prima di tentare il tiro da posizione defilata con palla allontanata da Civero. Sul capovolgimento di fronte il Ladispoli, al 54', passa in vantaggio: Renaricca lancia in contropiede Giarletta che, pur essendo in svantaggio rispetto a Cocciardo e Ticchi, riesce a bruciarli in velocità ad entrare in area e battere con un diagonale mancino Visi. Il gol deprime ancor di più il Grottammare e mette le ali al Ladispoli che sfiora il raddoppio al 57' quando Mantioni, da ottima posizione, 'svirgola' il tiro.

Il raddoppio è rimandato di una decina di minuti: al 66', infatti, Galassi, con un calcio di punizione dal limite dell'area, batte Visi. Solo nel finale la squadra di Severini riesce a combinare qualcosa: al 82' sponda di Pignotti per Maffei che, di testa, da dentro l'area piccola, non riesce a centrare lo specchio. Due minuti dopo, ci prova di testa anche Traini sfiorando la traversa. Infine, al 95' sulla punizione 'a cucchiaio' di Maffei Di Belardino vola a deviare in angolo.