Si è svolto questa mattina a San Benedetto del Tronto un incontro tra l'on. Gianluigi Scaltritti (candidato alla presidenza della Provincia di Ascoli per il centrodestra) e le rappresentanze sindacali provinciali di CGIL, CISL e UIL: incontro promosso dallo stesso Scaltritti, cui erano presenti i tre segretari provinciali generali Emidio Celani, Antonio Angelini e Giuseppe Pacetti.

Dall'articolato e approfondito colloquio tra le parti è emersa una particolareggiata analisi degli attuali problemi e delle aspettative del territorio Piceno, all'interno di una forte convergenza sui punti fondamentali della crisi e della necessità di un suo superamento tramite la costruzione di una nuova strategia di programmazione che, partendo dal settore industriale, ridefinisca l'assetto produttivo del territorio.

E' emersa la fondamentale esigenza di una Provincia come promotrice del coinvolgimento di tutti gli enti rappresentativi. In particolare quelli del mondo del lavoro e delle imprese, in un percorso di condivisione delle decisioni di governo provinciale, pianificando sia gli obiettivi che la programmazione delle risorse e degli interventi primari.

Una certa sintonia si è riscontrata nel definire necessario e prioritario lo sviluppo ferroviario, anche tramite l'elettrificazione e la realizzazione dei sottopassi sulla tratta Ascoli – Porto D'Ascoli. E' anche emersa la necessità di soluzioni per il quadro viario.

Altra opportunità presa in analisi quella dell'approfondimento di un progetto per mettere in sinergia servizi alle imprese e realtà turistiche, produttive, agricole ed artigianali in modo da potenziare la loro professionalità ed attuare una concreta politica di promozione ed internazionalizzazione delle potenzialità del territorio.

Altro elemento fondamentale d'accordo sulla valorizzazione del capitale umano, che dovrà essere attuata anche alla luce delle nuove competenze della provincia, qualificando la scuola secondaria superiore non solo negli stabili e nella loro messa a norma, ma soprattutto nel potenziamento degli istituti tecnici e professionali in base alle vocazioni ed alle reali esigenze derivanti dalla programmazione economico – produttiva del territorio.

In tutto ciò va ricompresa l'esigenza di uno sviluppo del sistema universitario che oltre alla qualità professionale può portare ricerca ed innovazione come elementi indispensabili per il rilancio competitivo dell'imprenditorialità dell'intero piceno.

L'incontro ha fatto sì che gli interlocutori si lasciassero con reciproca soddisfazione, consapevoli che, a prescindere dall'esito elettorale, le parti potranno tornare ad incontrarsi per sviluppare i molti punti di convergenza che sono stati individuati nel corso del confronto.