Ricorsi elettorali: Partito Liberale escluso. Piunti (AN) torna a San Benedetto centro
Ascoli Piceno | I candidati alla Presidenza della Provincia di Ascoli Piceno passano da otto a sette. Disguido risolto tra le candidature di AN
di Giovanni Desideri
Non sono più otto i candidati alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno, ma sette. La commissione elettorale del Tribunale di Ascoli ha rigettato questa mattina (lunedì 17 maggio) il ricorso presentato dal Partito Liberale contro l'esclusione della lista, operata alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature (sabato 15 maggio a mezzogiorno).
Sui fogli con le firme raccolte a sostegno della lista (come prescritto dalla normativa vigente) non compariva alcun simbolo del partito, dando adito (secondo il Tribunale) al sospetto che i firmatari potessero non conoscere la ragione per la quale firmavano.
"È un'esclusione politica, queste elezioni sono taroccate" tuona Mauro Concetti, coordinatore provinciale del partito e candidato alla presidenza. "Non è stata accolta la nostra buona fede, ma la tesi della commissione non è credibile: come può una persona non conoscere la ragione per la quale firma?".
Sul versante delle candidature nei collegi, invece, un errore di Antonio De Angelis (delegato alla presentazione delle liste di Alleanza Nazionale) rischiava di trasferire il candidato Pasqualino Piunti (vicesindaco di San Benedetto) dal suo "storico" collegio, quello di San Benedetto II o San Benedetto "centro" al collegio I, quello nord. Spostamento inverso per il capogruppo Emidio Galiè.
La commissione elettorale in questo caso ha accolto la richiesta di rettifica. A quanto pare l'errore sarebbe stato possibile per una falsa analogia tra i collegi di Ascoli e quelli di San Benedetto: nel primo caso "collegio I" vuol dire "Ascoli centro". Mattinata in Tribunale per i maggiori esponenti di AN e facce tirate fino all'annuncio dell'accoglimento del ricorso.
Alle provinciali del 1999 Piunti aveva raccolto 1815 voti nel suo collegio, il 24,21% di quelli che vi erano stati espressi. Candidarsi in un altro collegio lo avrebbe esposto ad una perdita di consensi. Per questo ha tirato un sospiro di sollievo alla notizia della rettifica: "ringrazio il partito che mi è stato vicino in questi due giorni, ha dichiarato, e specialmente l'ex senatore Luigi Natali, che è stato con me in Tribunale questa mattina insieme al presidente provinciale Castelli e ad altri esponenti di AN".
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17/05/2004
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