Criniti: "La Samb ce la può fare a Catanzaro"
San Benedetto del Tronto | L'ex fantasista del Catania è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Catanzaro e con la squadra calabrese ha disputato tre campionati. Criniti è rimasto molto attaccato alla Samb e quindi si lancia in una previsione per la sfida di sabato.
di Luca Bassotti
A Catanzaro vivono i suoi genitori, a San Benedetto la fidanzata e gli amici più fidati. Nel Catanzaro è nato calcisticamente e da lì ha spiccato il volo per la serie A, nella Samb ha vissuto emozioni fortissime (una promozione in C1 ed un'altra, quella in serie B, sfuggita per un nonnulla) in questi ultimi anni della sua carriera. Per tutti è Totò, ma lui, alias Antonio Criniti, muore dalla voglia di partecipare alla sfida di sabato, una di quelle che possono decidere una stagione sia per il Catanzaro che per la Samb.
Ha dovuto lasciare la compagine rossoblù per una scelta tecnica di Trillini ed ora milita nelle fila della Lodigiani, ma con quale maglia sarebbe sceso in campo l'ex fantasista del Catania? "Ovviamente con quella della Samb risponde Criniti Entrambe le squadre, per diversi motivi, le ho nel mio cuore, ma ho deciso di vivere a San Benedetto e allora avrei vestito la maglia rossoblù".
Cresciuto nel settore giovanile del Catanzaro, Totò Criniti ha poi militato nella prima squadra in tre campionati (stagioni 1988/89, 89/90 e 90/91): i primi due in serie B, mentre l'ultimo in C1. "Nel primo anno sfiorammo la promozione in serie A, sfumata al 94' dell'ultima giornata di campionato, quando la Lazio, con Monelli, pareggiò la nostra rete di Soda. C'erano 30 mila spettatori ed immaginate lo sconforto al termine dell'incontro - ricorda Criniti Nella seconda stagione, nonostante avessimo un ottimo organico ed un bravo allenatore come Silipo, siamo retrocessi in C1. L'anno successivo disputai un grande campionato, tanto che fui convocato nella nazionale di serie C e la società calabrese mi cedette al Cagliari, che militava in serie A, per un miliardo e 850 milioni delle vecchie lire. Nella storia del Catanzaro, dopo quella di Massimo Mauro, fu la cessione più remunerativa".
Ora la sfida di sabato, dove nessuna delle due squadre può permettersi il lusso di lasciare punti per strada. "Secondo me il Catanzaro salirà in B dichiara Criniti Non so se arriverà nella serie cadetta come prima classificata oppure attraverso i playoff. Dipenderà molto dalla gara con la Samb. Se la vincerà ha buonissime possibilità di superare il Crotone, altrimenti in caso contrario dovrà lottare nei playoff, dove si presenterà come la squadra più attrezzata. Poi, anche per i calabresi, è venuto il momento di gioire nei playoff, visto che nelle ultime tre stagioni li ha sempre persi nella finale. La Samb? L'ho vista contro la Viterbese ed è molto migliorata sotto l'aspetto del gioco. Il cambio di allenatore doveva essere fatto molto prima. Trillini non era entrato nel cuore di nessuno. Mi fa sperare che la Samb si esprima meglio in trasferta. Se disputa una partita accorta e poi colpisce nel momento più importante, ce la può fare. A Catanzaro, però, troverà un ambiente ostile, anche negli spogliatoi. Ci vuole carattere e ai miei ex compagni di squadra dico di non avere timore reverenziale e di non farsi condizionare da fattori esterni".
Intanto la Samb ha raggiunto questa sera il ritiro di Massafra: sono partiti in 21 e a San Benedetto sono rimasti Gennari e N'Tamack.
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08/04/2004
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