Sarà Roberta Mandolesi, 35 anni, una laurea in Giurisprudenza, già consigliere di minoranza, la carta vincente del centro destra alle prossime elezioni amministrative a Monte Urano.

Nel corso di una conferenza stampa, i coordinatori di Forza Italia, An e Udc, Ceroni, Castelli e Tassotti, insieme al consigliere regionale Franca Romagnoli, hanno espresso il loro totale appoggio alla candidata sindaco delle due liste civiche locali "Solidarietà e progresso per Monte Urano" e "Insieme per le libertà", che uniranno le loro forze in vista della sfida del 12 e 13 giugno.

"Abbiamo deciso di correre insieme - ha spiegato Roberta Mandolesi - dopo le numerose richieste dei cittadini che da tempo aspettano un'alternativa ai soliti nomi. Ringrazio, per la fiducia datami, le liste civiche e quelle partitiche, ora voglio portare avanti un progetto che coinvolga il più possibile i cittadini di Monte Urano, fino ad oggi tagliati fuori da una maggioranza troppo arroccata e preoccupata a mantenere le poltrone".

"Conosco bene Roberta Mandolesi - ha detto Remigio Ceroni - e ritengo che questa sia una scelta molto valida per la Cdl".

Soddisfatto anche Guido Castelli: "E' lei la persona giusta per attuare a Monte Urano un cambiamento ormai indispensabile. Proprio in queste liste trovano spazio idee che testimoniano il grande spirito civico della politica" - ha spiegato il coordinatore provinciale di AN, precisando che  non si tratterà di un pasticcio per-elettorale. "Per decenni i cittadini di Monte Urano hanno nutrito una speranza di cambiamento - ha commentato Tassotti - ora c'è finalmente una certezza.

Come sindaco (di Montalto delle Marche, n.d.r.) vedo che i presupposti per vincere ci sono tutti". Anche per Franca Romagnoli, la candidatura della Mandolesi resta di natura civica, pur se appoggiata da forze di centro destra: <La Cdl - ha dichiarato il consigliere regionale - vuole proseguire su questa strada che si è dimostrata vincente anche in grandi realtà come Fermo>.

Roberta Mandolesi ha tracciato le linee guida del suo lavoro per Monte Urano, che sarà centrato innanzitutto sulla collaborazione e consultazione con i cittadini. "In questi cinque anni di opposizione - ha proseguito la Mandolesi -  non abbiamo condiviso la gestione chiusa e oligarchica del sindaco Marconi.

La giunta di centro sinistra non ha ascoltato nessuno, non ha mai confrontato il suo lavoro con il nostro. Il progetto che sostiene la mia candidatura sarà totalmente diverso, dovrà partire e confrontarsi costantemente con chi il paese lo vive da cittadino, non da politico".  Nel corso della conferenza stampa sono stati anche ufficializzati i nomi dei candidati, alle prossime elezioni provinciali, per il Collegio 2: saranno Cecilia Biondi per FI, Mirco Steca per AN e Giuseppe Bernabella per l'Udc.