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Messaggio pasquale del Vescovo Gervasio Gestori

| Perché la solennità di Pasqua è al centro della vita della Chiesa e dei suoi fedeli?

di Mons. Gervasio Gestori

Carissimi,
è ritornata nel calendario annuale la Settimana  santa e mi pongo la domanda: perché sono tanto importanti questi giorni per i cristiani e perché la solennità di Pasqua è al centro della vita della Chiesa e dei suoi fedeli?
  
Mi passano davanti agli occhi della mente le scene di inaudita violenza, che Gesù ha vissuto durante la Passione: la dolorosa flagellazione e l'umiliante incoronazione di spine, gli scherni dei soldati romani e gli oltraggi dei capi dei giudei, la salita al Calvario con la croce sulle spalle ed il rito tragico della crocifissione. Una storia di cruda violenza. Perché?
  
La risposta che mi sale chiara e forte dall'animo è semplice: Gesù ha vissuto quella storia di violenza e di amore per liberarci dalla violenza dei nostri egoismi, per vincere la schiavitù dei nostri peccati e per donarci il perdono di Dio ed un nuovo modo di vivere. Se prima di allora noi eravamo uomini schiavi e privi di speranza, dopo la sua morte e con la sua resurrezione noi non lo siamo più, se però crediamo in Lui e se ci affidiamo a Lui.
  
Allora ripenso ai tanti fatti dolorosi della storia umana, e specialmente agli ultimi eventi disumani del terrorismo: la tragedia dell'11 settembre 2001 a New York, le uccisioni in Iraq, le morti dell' 11 marzo a Madrid. Mi domando: perché questi episodi di violenza contro le persone e questi fatti di morte contro la vita di fratelli di umanità? E penso alle tante cattiverie, che suscitano ansie e paure, ai gesti irrazionali di chi vuole il male e lo realizza. Mi chiedo: perché non c'è rispetto per l'altro, perché si vuole il male, perché c'è tanto odio, perché non c'è amore e non si vuole la pace?
   
Gesù è risorto il mattino di Pasqua per donare a tutti la liberazione dal male, il perdono dei peccati, la possibilità di sperare anche nelle difficoltà, la forza di operare il bene, la gioia di vivere.
   
Dinanzi alla sua Passione non basta provare qualche emozione e vivere sentimenti di commozione. Dinanzi a Lui bisogna mettersi in ginocchio e dire: Signore Gesù, ricordati di me! Signore Gesù, abbi pietà di me! Signore Gesù, tienimi accanto a te ed aiutami a vivere come vuoi tu!
    
Chi sa mettersi in ginocchio davanti alla  sua Resurrezione, diventa una persona diversa. La sua Parola ha la potenza di cambiare la vita di chi si affida a Lui e si fida di Lui. Lui Risorto vince le nostre depressioni, cancella la nostre miserie, distrugge i nostri egoismi, dona la capacità di sperare sempre, costruisce in noi una esistenza nuova.
    
Ecco perché la festa di Pasqua per noi è tanto importante! La domenica di Resurrezione ci dona la gioia di essere salvati, fa gustare la felicità di sentirci perdonati, offre la forza di dare un significato alla vita, aiuta ad affrontare le nostre giornate con umanissima serenità. Ciascuno di noi per la sua vita non può fare a meno di Gesù risorto
     
A tutti auguro di cuore di sperimentare nella propria vita la bellezza e la gioia della festa di Pasqua.
      
Con la mia benedizione
         
                               

 + Gervasio Gestori
   Vescovo

09/04/2004





        
  



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