La questione va avanti da mesi se non da anni: di sera, sul lungomare sud di San Benedetto
(i tratti in prossimità di pub ristoranti e pizzerie), il marciapiede sul lato ovest viene "confiscato" ai pedoni da automobilisti asintoticamente sicuri di non essere multati per questo. Più d'inverno che d'estate (quando i vigili lavorano fino a mezzanotte).

Resta che i pedoni, residenti e occasionali, non possono contare sul marciapiede del lato ovest del tratto di lungomare interessato. Portatori di handicap in carrozzina: amen.

Inciviltà degli automobilisti o ansia di coloro che non riescono a parcheggiare a meno di due metri dal luogo prescelto per la cena fuori casa o il dopocena in birreria? Sia come sia, questo è un caso in cui il giubbetto catarifrangente obbligatorio in macchina diventa necessario per i residenti che tentano di raggiungere casa, schivando le auto in sosta e quelle in circolazione, camminando sul bordo della strada. E pazienza per le automobili parcheggiate sul lato est (quello chiuso al traffico, v. galleria fotografica), che rappresentano "solo" un disagio estetico per chi si trova a passare di là. Oltre che una trasgressione del Codice della Strada.

In mancanza di una soluzione nell'immediato, l'assessore Lorenzetti (delega alla sicurezza) è salomonico: "i lavori per la riqualificazione del lungomare, che partiranno il 1° ottobre proprio da Porto d'Ascoli, risolveranno il problema tramite precisi accorgimenti per impedire il parcheggio sui marciapiedi".

Pazienza quindi solo fino all'estate (la presenza dei vigili di sera). Salvo ritardi nell'inizio dei lavori.