Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

AN presenta il proprio convegno sulla droga

San Benedetto del Tronto | Appuntamento alla sala consiliare venerdì 30 aprile alle 18,30. Si parlerà della recente legge Fini

di Giovanni Desideri

"Non è mai leggera, è droga. Legge Fini contro ogni droga" è il titolo del convegno organizzato da AN e da Azione Giovani (il gruppo giovanile del partito) per venerdì 30 aprile alle 18,30 presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto. Vi prenderanno parte il consigliere della Regione Lazio Fabio Rampelli (responsabile nazionale del settore politiche sociali di AN), il suo collega della Regione Marche Guido Castelli (presidente per la provincia di Ascoli del partito) e i candidati consiglieri nei tre collegi di San Benedetto alle prossime elezioni provinciali: il vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, l'assessore alle finanze Luca Vignoli, il capogruppo Emidio Galiè. Moderatrice Loredana Calafiore, responsabile provinciale delle politiche sociali in AN.

"Il titolo del convegno indica il principio che ha ispirato la stessa Legge Fini: l'illiceità di ogni droga". Parole di Guido Castelli, nel corso della presentazione del convegno, avvenuta mercoledì 28 aprile in Comune. "Spesso ci viene chiesto di fare qualcosa di destra, ha proseguito, e in questo caso senz'altro lo abbiamo fatto. Si tratta di una vera scelta di campo. Chi si droga danneggia se stesso e la società". Castelli ha inoltre sottolineato come la Legge Fini ponga un rimedio anche al fenomeno delle "Smart drugs", droghe sintetiche che in precedenza non rientravano tra le tipologie di droghe individuate come tali dalla legge.

Secondo Loredana Calafiore "oggi si parla poco e in maniera distorta della droga. La "canna" viene accettata come una cosa normale. Ma su questo come su altri temi di valenza sociale AN intende proseguire un cammino mai abbandonato. Recenti risultati ottenuti dal nostro partito sono la legge sulla fecondazione assistita e la legge regionale sulla promozione sociale, a favore delle associazioni che operano appunto nel sociale".

Piunti ha ribadito il concetto: "sul tema della droga AN ritrova il suo dna. Già nel '98 proposi un ordine nel giorno in Consiglio comunale, poi approvato, che anticipava l'impostazione dell'odierna Legge Fini. Le statistiche dicono che il 95% degli eroinomani hanno iniziato dallo spinello. Per questo noi non proponiamo una distinzione tra droga "leggera" e "pesante", ma tra ciò che è bene e ciò che è male. Siamo assolutamente contrari all'esperienza della somministrazione della droga da parte dello Stato: in Svizzera dopo due anni di sperimentazione c'erano più morti per overdose rispetto a prima. Voglio anche ricordare il recente accordo di programma tra gli Ambiti Territoriali di San Benedetto e di Fermo e tra i relativi Sert, con il coinvolgimento dei Comuni della Valdaso. Un accordo che ci permetterà di avere finanziamenti regionali per iniziative contro la droga".

Galiè, infine, ha sottolineato il suo duplice ruolo di insegnate e di politico: "il mio impegno contro la droga risale ai tempi in cui militavo nel Fronte della Gioventù: allora venivamo considerati giovani atipici perché rifiutavamo la droga, in particolare gli spinelli. Oggi sono gli stessi Centri di Intervento e Consulenza scolastici a dirci che il problema va affrontato con decisione".

28/04/2004





        
  



1+1=

Altri articoli di...

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati