Con la bella quanto meritata vittoria ottenuta sul campo della Truentina, grazie al primo gol stagionale del ventenne Deogratias (migliore in campo e 'sorpresa' del campionato biancoceleste), il Grottammare, non solo ha quasi archiviato il discorso salvezza, ma ha anche riaperto quello dei play off. A 180' dal termine, infatti, sono due i punti di distacco della truppa di Severini da quel quinto posto occupato proprio dalla Truentina.

"Sinceramente non mi aspettavo una quota salvezza così alta, - dice il tecnico biancoceleste, Severini - con 45 punti non abbiamo ancora la matematica salvezza. Questo, comunque, non fa che aumentare l'importanza dei tre punti conquistati: se non avessimo vinto saremmo stati, di nuovo, risucchiati nella zona play out. I play off? Se vincessimo domenica con il Ladispoli saremmo matematicamente salvi e, poi, con la mente libera potremmo andare a Rieti a giocarci le nostre chances. Vista la classifica, può ancora succedere di tutto".

Contro i lamensi il Grottammare ha dato l'ennesima dimostrazione di sapersi esaltare nelle 'grandi' sfide (era già successo, nel girone di ritorno, nelle gare contro le prime quattro della classe) riuscendo a raccogliere applausi e punti.

"Con la Truentina il Grottammare ha dimostrato che quando gioca con equilibrio, saggezza tattica e determinazione - conclude Severini - non è inferiore a nessuno. Con le squadre che ci precedono in classifica abbiamo sempre disputato ottime partite; peccato, invece, aver perso punti per strada nelle gare contro compagini più abbordabili. Comunque, c'è da essere soddisfatti: grazie al lavoro settimanale e alla collaborazione dei ragazzi siamo riusciti a diventare una squadra tirandoci fuori dalla situazione difficile in cui eravamo finiti".