Accompagnare le famiglie nel percorso di vita
| ANCONA - Approvato il programma di attuazione degli interventi per l'infanzia, l'adolescenza e a sostegno delle famiglie.
Nidi e centri di infanzia, spazi per bambini e adolescenti, centri di aggregazione, servizi domiciliari e itineranti. Sono alcuni dei servizi previsti dal programma di attuazione degli interventi a favore dell'infanzia, adolescenza e sostegno alla genitorialità, approvato recentemente dalla giunta regionale.
La finalità generale è quella di accompagnare i cittadini e le famiglie nel percorso della vita, sostenendo soprattutto le fragilità che sorgono in relazione all'età e alle responsabilità familiari, la conciliazione dei tempi del lavoro e della famiglia, la promozione di capacità individuali e di reti familiari , la costruzione di comunità locali solidali che favoriscano la cittadinanza attiva e le iniziative di mutuo aiuto.
" La Regione ha detto l'assessore regionale alle Politiche sociali, Marcello Secchiaroli- intende proseguire nella strategia di un Welfare plurale e condiviso, attraverso lo sviluppo di una rete integrata di servizi socio-educativi per l'infanzia e l'adolescenza e il coinvolgimento delle istituzioni, degli attori sociali, del terzo settore e delle risorse informali."
La stessa legge regionale n.9 del 2003 del resto, promuove azioni per lo sviluppo di relazioni, di solidarietà e di integrazione sociale sul territorio, sancendo i diritti di cittadinanza di minori e famiglie con particolare attenzione alla multietnicità e al carattere socio educativo degli interventi e disciplina , oltre ad un' articolazione dei servizi per l'infanzia attenta ai nuovi bisogni delle famiglie, anche attività ed interventi, come il sostegno e la promozione alla genitorialità, l'ascolto e i rapporti di reciprocità tra minori e adulti, i percorsi educativi, anche domiciliari, affidandone la programmazione agli Ambiti territoriali in raccordo all'area d'intervento "Infanzia, adolescenza e giovani" dei Piani di zona sociali.
Per il 2004, sono disponibili per i servizi ammessi a finanziamento risorse complessive pari a 9 milioni e 850 mila euro, ripartite agli Ambiti territoriali in base alla tipologia dei servizi. Infatti, ai servizi di nidi e centri di infanzia sono stati assegnati oltre 5 milioni e 900 mila euro. A tutti gli altri servizi sono riservati più di 3 milioni e 900 mila euro, di cui 236 mila destinato a specifici progetti sperimentali.
Le attività, soprattutto riferite alla prima adolescenza, prevedono la collaborazione degli Enti locali e della Scuola per costruire spazi per l'ascolto e lo sviluppo della personalità e delle relazioni. Il programma di attuazione dei servizi dovrà coincidere sostanzialmente con il Piano infanzia ed adolescenza del Piano di Zona e con il Programma di attuazione delle attività distrettuali, stabilendo un'integrazione tra i soggetti e tra le progettualità territoriali (scuola, giustizia minorile, volontariato, terzo settore) anche per il necessario cofinanziamento. Per i Comuni la quota di compartecipazione non potrà essere inferiore al 50% dell'assegnazione da parte della Regione.
In allegato i servizi ammessi al finanziamento
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23/04/2004
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