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Esposito e Filippi: "Siamo allibiti. Non ci hanno dato alcuna motivazione"

San Benedetto del Tronto | I due rossoblù, insieme ad Enrico Franchi, non sono stati convocati, per ordine di Luciano Gaucci, per la gara di domani con il Lanciano. Gli altri giocatori, in tarda serata, hanno fatto pervenire un comunicato stampa.

di Luca Bassotti

Cose dell'altro mondo. Alla vigilia della partita più importante della stagione, quella con il Lanciano, la società rossoblù ordina al tecnico Salvatore Vullo di non convocare il difensore Enrico Franchi, il centrocampista Fabio Filippi e l'attaccante Carmine Esposito. Sarebbero stati tutti e tre titolari nella sfida di domani sera contro il Lanciano. Bisogna comunque sottolineare che i tre giocatori rossoblù erano stati inseriti, dal trainer Vullo, nella lista dei convocati e poi immediatamente sono stati tolti per ordine di Luciano Gaucci.

Ovviamente sconcertati i tre che, durante la settimana, si erano preparati, insieme con gli altri compagni di squadra, al meglio delle loro possibilità.

"Abbiamo finito a fare l'allenamento e Vullo ci ha detto che eravamo tutti convocati – comincia a dare la sua versione dei fatti Carmine Esposito – Poi il mister è stato chiamato in sede e ha dovuto ricomporre la lista dei convocati e in quest'ultima non c'eravamo né io, né Filippi e né Franchi. Sono andato da Vullo a chiedere spiegazioni e il tecnico mi ha detto di rivolgermi al direttore generale Claudio Molinari e al diesse Adriano Polenta per saperne di più. I due, però, non mi hanno dato una precisa motivazione, mi hanno solamente detto che la decisione era stata presa da Luciano Gaucci. Una cosa così non si è vista da nessuna parte. Mi stavo mettendo a piangere per il nervosismo. Sono rimasto allibito per una decisione del genere presa alla vigilia di una partita importante come quella con il Lanciano e senza un preciso motivo. E' una cosa inaudita ed assurda. Sembra che la società non creda più nelle possibilità di raggiungere i playoff".

Anche Fabio Filippi è amareggiato per il trattamento riservato dal club rossoblù nei suoi confronti.

"Spiegazioni non ci sono state e quindi non conosco i motivi per cui hanno originato questa decisione – afferma Filippi – Il mister non c'entra niente, anche perché, a tutti e tre, ci aveva inserito nella sua lista dei convocati. Non ho fatto niente per meritarmi tutto questo, senza darmi una motivazione. Ho sempre messo il massimo impegno per la Samb ed ora come uomo mi sento offeso. Sto troppo male. Ai miei compagni di squadra ho detto di vincere la partita, perché lo meritano i tifosi e la città. Speriamo che non risentano di questa situazione".

In tarda serata, poi, gli altri componenti dell'organico rossoblù hanno fatto pervenire un comunicato stampa.

"La squadra è solidale con i compagni Filippi, Franchi ed Esposito non convocati dalla società senza una giusta motivazione".

Quindi, la spaccatura fra la squadra e la società è profonda. Sembra, poi, che negli strali di Luciano Gaucci ci sarebbe spazio anche per Marco Napolioni, che comunque non avrebbe preso parte alla sfida di domani sera perché squalificato. I motivi di questa rivoluzione in casa Samb non si conoscono, anche se, da alcune indiscrezioni, sembra che siano riconducibili ad aspetti economici. Ma la società rossoblù crede ancora nel raggiungimento dei playoff? Non è che stia trovando una giustificazione in caso di mancato ottenimento dell'obiettivo?  

18/04/2004





        
  



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