Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ad ognuno la sua "croce"...una a M. Gibson l'altra a G.Padula...

| ROMA - Alcune librerie italiane si rifiutano di vendere il libro-inchiesta "I segreti della Passione di Cristo" del giornalista convertito.

E' proprio vero quando si dice che ad "ognuno la sua croce", e in questi mesi Mel Gibson ne ha avute sicuramente tante con il suo film "The Passion"...critiche, accuse, insinuazioni che però ne hanno decretato il successo.

E sempre sull'onda del film ma questa volta parliamo di Giancarlo Padula...a lui la sua croce...ovvero «Il fatto che alcune librerie italiane si rifiutino di vendere il libro-inchiesta" I segreti della Passione di Cristo", lasciamo a lui i commenti...

"Non stupisce affatto, commenta l'autore, difatti a fronte dell'enorme richiesta del libro, che si distinguano nel rifiutarlo alcune Librerie targate San Paolo come Feltrinelli".

«La croce, commenta ancora lo scrittore citando il vero San Paolo (l'apostolo) è "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", (Prima Lettera ai Corinzi, capitolo 1, versetto 23) follia. Chi ama il mondo non può amare Dio. "Non vi meravigliate se il mondo vi odia" (Prima Lettera di Giovanni, capitolo 3, versetto 13).

"Io", spiega l'autore de I segreti della Passione di Cristo, "da quando mi occupo più strettamente di temi inerenti alla Nuova Evangelizzazione, mi rendo conto che la Parola di Dio è eterna, attuale, vera, e produce quello che dice.

Il mondo non ha accolto Cristo (Lo spiega chiaramente il prologo del Vangelo di Giovanni), ma a quanti lo hanno accolto, ha dato la facoltà di diventare figli di Dio. Il mondo rifiuta un Dio che si umilia fino alla morte e alla morte di croce.  Per riscattare l'uomo dal peccatto, perché tutti abbiamo peccato e si passa al Padre solo attraverso il Pontefice che è Cristo e il suo Sangue.

Il mondo non accoglie il fatto che c'è bisogno di un salvatore perché l'uomo è sufficiente a se stesso. "Chi ama il mondo non può amare Dio" (Lettera di Giacomo, capitolo 4, versetto 4). D'altro canto questo è il peccato originale: Pensare e comportarsi in maniera tale da fare a meno di Dio.

La verità è una sola Gesù Cristo e la sua Parola. In un mondo infarcito di false religiosità e spiritualità, impantanato dentro un sincretismo religioso lontanissimo dal primo comandamento di Dio: "Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all'infuori di me", tra le reincarnazioni (trappola nella quale sono caduti migliaia di cristiani) new.next- age e maghi d'ogni tipo, nelle falsità delle "politiche" e delle ideologie post-moderne, La Passione di Cristo, il film di Mel Gibson è una occasione per fissare lo sguardo sul Mistero di Dio e del suo dono gratuito. Un plauso particolare va a quei colleghi e a quelle case editrici che si sono cimentate, in concomitanza, in alcuni scritti che offrono un contributo significativo alla Nuova Evangelizzazione.

Il giornalista e lo scrittore (come tanti altri soggetti attivi del mondo culturale e spirituale) non può rimanere inerte di fronte a questo evento, non può rimanere inerte di fronte alla Passione di Cristo, che ha rotto le uova nel paniere a molti "politicanti" e "faccendieri" pseudo-cristiani. Che dire della Feltrinelli?

"Ricordo con molta compassione i tempi in cui scendevo in piazza con il pugno chiuso per combattere contro le ingiustizie del mondo…Non conoscevo Cristo che aveva già pagato per me e per il mondo" conclude Padula.

17/04/2004





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji