Altro che inflazione! Il problema della crisi del mercato manifatturiero nelle Marche sarebbe la produzione. Secondo un noto industriale del Fermano impegnato nel settore alimentare il netto calo degli acquisti registrato negli ultimi tempi, sarebbe dovuto alle spese di produzione le quali, a loro volta, sono gravate da un incredibile numero di imposte, oltre che dalla concorrenza, come nel caso del settore calzaturiero.

'Sempre maggiore è il numero delle imprese italiane che falliscono, sia grandi che piccole, ma quello che ho notato io - osserva l'imprenditore- è che le ditte che forniscono prodotti di qualità rimangono sempre a galla, poiché riescono a garantirsi un numero stabile di clienti; simile è la situazione delle imprese che producono beni di lusso, realizzati esclusivamente su commissione. 

I problemi più gravi lamentati dagli imoprenditori del settore calzaturiero sono la concorrenza delle altre ditte e il costo effettivo dei dipendenti, soprattutto in caso di malattia. Attualmente, 
le imprese calzaturiere marchigiane sentono fortemente il peso della concorrenza cinese: sono tantissime le imprese italiane completamente gestite da cinesi che, il più delle volte, dichiarano meno della metà dei dipendenti. La situazione non è delle più floride, visto che il potere d'acquisto degli Italiani continua a diminuire, gli imprenditori sono spesso costretti ad esportare i propri prodotti all'estero, poiché immetterli nel mercato italiano è ritenuto poco vantaggioso, o addirittura a farli realizzare all'estero .

La Regione Marche, di fronte alla situazione di emergenza, già da qualche tempo, provvede ad elargire fondi per il sostentamento delle imprese.