Denuncia di Alleanza Nazionale: "l'addizionale regionale Irpef sul 2003 è illegale"
San Benedetto del Tronto | AN offre assistenza fiscale gratuita per le richieste di rimborso e un numero telefonico per informazioni.
di Giovanni Desideri
L'addizionale regionale Irpef per l'anno 2003 (da pagare nel 2004), per redditi superiori a 15.493,71 euro lordi, sarebbe "illegale". Le percentuali applicate superano infatti quell'1,4% che è il tetto massimo consentito dalla legge nazionale (la Regione Marche applica l'1,91% dai 15.493,71 a 30.987,41 lordi; 3,6% da questa cifra a 69.721,68; 4% oltre).
È quanto sostiene il consigliere regionale e presidente per la provincia di Ascoli Piceno di Alleanza Nazionale Guido Castelli, che per illustrare la sua tesi ha tenuto una conferenza stampa presso il Comune di San Benedetto del Tronto nella mattinata di giovedì 25 marzo, alla presenza dei principali esponenti cittadini del suo partito (il vicesindaco Piunti, l'assessore Vignoli, il presidente del Consiglio De Vecchis, il capogruppo Galiè, il consigliere Eldea Angellotti).
"L'art. 1 del Decreto Legge 506 del '99 dà facoltà alle Regioni di applicare un'"addizionale Irpef" compresa tra lo 0,9 e l'1,4%", ha detto Castelli, che ha aggiunto: "l'art. 4, comma 3/bis del Decreto Legge 347/2001 (l'accordo Stato-Regioni) ha consentito inoltre alle Regioni, ma esclusivamente per l'anno 2002, aumenti di aliquota superiori all'1,4%, per coprire i disavanzi della sanità, imposta che i cittadini hanno pagato nel 2003".
"La Regione Marche aveva recepito l'indicazione della legge nazionale con la Legge Regionale 35/2001, nella quale non si dice però "per l'anno 2002", ma "a decorrere dal 2002". Quest'anno i cittadini pagano l'imposta riferita al 2003, regolata dalle Leggi 289 del 27/12/02 (art. 3 comma 1 lett. a) e 350 del 24/12/03 (art. 2, comma 21), che hanno rimosso l'eccezionalità riferita al 2002, riportando all'1,4% la percentuale massima di addizionale regionale Irpef applicabile. Ma come detto la Regione Marche è l'unica in Italia ad aver ignorato tali disposizioni, con quel "a decorrere dal 2002", che ha permesso di inserire nel bilancio previsionale 2004 della Regione 66 milioni di euro, mentre nel 2001 l'addizionale fruttava alla Regione circa 15 milioni di euro".
"Alleanza Nazionale, ha concluso Castelli, invita i lavoratori autonomi a versare il dovuto, ma a chiedere immediatamente il rimborso. A tutti i lavoratori, autonomi o dipendenti, offriamo assistenza fiscale gratuita. Sul nostro sito internet è inoltre disponibile il modulo per chiedere il rimborso. Mettiamo infine a disposizione un numero telefonico per ogni provincia marchigiana, per chiedere informazioni. Per la provincia di Ascoli il numero è 071.2298327".
"Il bilancio della Regione Marche, ha aggiunto Piunti, viene assorbito per l'82% dalla spesa sanitaria. Nel 2002 il deficit sanitario è stato di 109 milioni di euro, già al netto dell'addizionale. Ma la sanità regionale è sempre stata "anconacentrica", sicché l'aumento delle tasse grava sul sud delle Marche per un servizio che non riceve".
"L'addizionale Irpef, ha concluso De Vecchis, si aggiunge agli aumenti regionali dell'Irap, l'imposta sulle attività produttive, e all'aumento del bollo. Quasi tutte le Regioni hanno applicato sul 2002 addizionali Irpef dello 0,90%. Poche l'1,4%. Solo le Marche sono andate oltre, fino al 4%. Le Marche si confermano come la regione più tassata d'Italia".
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25/03/2004
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