"Poco calcio e tanti calci". Mister Severini ha sintetizzato con una frase in perfetto stile giornalistico il pareggio strappato, nel vero senso della parola, dal suo Grottammare sul campo (in erba sintetica) del Frascati. È stato un 1 a 1 figlio di una gara bruttina in cui i padroni di casa, alla disperata ricerca di punti salvezza, l' hanno messa esclusivamente sul piano fisico stoppando sul nascere ogni iniziativa biancoceleste.

 "È stata una partita caotica, spezzettata e piena di mischie; dice l'allenatore Severini – noi abbiamo provato a giocare a calcio ma i nostri avversari ce l' hanno impedito con continui interventi al limite della correttezza e, spesso, anche oltre. Siamo stati intelligenti a non rispondere alle provocazioni (e questo almeno fino all'82esimo quando Carfagna è stato espulso per fallo di reazione, n.d.r.). La mia squadra ha reagito bene dinanzi ad alcuni episodi negativi: il rigore, che definisco 'osceno', con cui il Frascati è passato in vantaggio ad inizio gara e gli infortuni di Erbuto, prima, e di Ticchi, poi, che mi hanno costretto a ritoccare due volte l'assetto difensivo. Considero questo punto molto importante, specie per le condizioni in cui si è giocato".

Sulla stessa lunghezza d'onda del tecnico il presidente Amedeo Pignotti: "Sono soddisfatto del pareggio ottenuto, in particolare per come si erano messe le cose. Oltre al fatto che eravamo rimaneggiati (Visi, Parlato e Bartolini erano assenti per squalifica, n.d.r.), siamo andati subito sotto quando l'arbitro si è inventato il calcio di rigore per il Frascati. Mi è piaciuto sia l'atteggiamento della squadra che si è calata nel 'caldissimo' clima-partita senza farsi intimorire, sia la reazione dopo il gol del Frascati che ha portato al meritatissimo pareggio di Maffei".