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Forte presa di posizione del vice sindaco Nedo Tiburtini

Monteprandone | Stigmatizzata una metodologia che mortifica due punti qualificanti del corretto modo di governare: la partecipazione e una reale comunicazione tra i cittadini ma anche tra la maggioranza.

Il Consiglio Comunale svoltosi il 22/03/04 ha registrato un momento politico di particolare rilievo  che ha avuto per protagonista il vice-sindaco e assessore al bilancio, Nedo Tiburtini ,che con forza ha stigmatizzato una metodologia che mortifica due punti qualificanti del corretto modo di governare: la partecipazione e una reale comunicazione  tra i cittadini ma anche tra la maggioranza.

Il vice- sindaco, infatti, ha lamentato la scarsa partecipazione anche tra i componenti della maggioranza e a riguardo ha affermato " non è più possibile, in questi due mesi di amministrazione che rimangono, inserire all'ordine giorno, all'insaputa di alcuni consiglieri,  argomenti che nessuno aveva mai discusso nelle dovute e preposte sedi preliminari decisionali".

In conclusione il vice-sindaco, Nedo Tiburtini, ha a chiare lettere  rafforzato il suo deciso intervento dicendo  "se questa maggioranza  non rivedrà il modo di operare così  poco partecipato, in particolar modo per ciò che concerne decisioni inerenti  a varianti degli strumenti urbanistici vigenti, non si escludono possibili dimissioni del sottoscritto".
 La conseguenza immediata di tale presa di posizione si è  concretizzata nel rinvio dei tre punti all'ordine del giorno che non erano stati discussi, che nella fattispecie sono:  "  1^ variazione programma annuale opere pubbliche anno 2004", " realizzazione casa albergo per anziani "Il Querceto" in località  Colle Gioioso", e " nomina commissione consiliare per revisione statuto".

Il sindaco, preso atto della forte dichiarazione fatta dal vice- sindaco, con profondo stupore, meraviglia e tangibile imbarazzo per l'inaspettata  azione  del numero due dell'Amministrazione Comunale, ha risposto: " non riesco a comprendere un simile atteggiamento del vice - sindaco dal momento che nelle febbrili consultazioni che si stanno susseguendo in questi giorni tra i vari partiti della coalizione de "L'Ulivo" , il sottoscritto con lealtà e con forza , si sta adoperando affinché proprio l'attuale vice-sindaco sia il candidato naturale a sindaco , quindi il mio successore; cosa del resto già avvenuta per che ciò che attiene al comune partito di appartenenza "la Margherita" che si è esposta  pronunciandosi ufficialmente , con i propri organi direttivi in appoggio  alla candidatura a sindaco di Nedo Tiburtini.

Inoltre per ciò che attiene alla partecipazione di tutti circa le decisioni inerenti  a varianti degli strumenti urbanistici vigenti , il Sindaco ha sottolineato "da quattro mesi, ormai, sono stati individuati e incaricati i tecnici per l'elaborazione di tali varianti, quindi, se al momento della riconsegna di questi elaborati la maggioranza, come sempre   informata di tutto,  sarà d'accordo, il tutto sarà a portato ad approvazione, altrimenti ciò non avverrà."

Il Sindaco ha poi concluso " il sottoscritto non intende minimamente rinunciare a quelle che sono le mie competenze e pertanto intendo esercitarle fino all'ultimo giorno del mio mandato.
Questo tanto per chiarezza in un momento così particolare e delicato.

23/03/2004





        
  



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