Scintillante inaugurazione della boutique Romandini.
San Benedetto del Tronto | Personalità del jet set, collaborazione tra esercenti e una festa finale in discoteca per fare un regalo alla città.
Per il sindaco Martinelli è l'inizio di una nuova era del Centro nel segno del principio di sussidiarietà.
Scintillante inaugurazione per la boutique Romandini di San Benedetto del Tronto. Ieri, in pieno centro città e nell'ora di punta del passeggio, dalle ore 17,30 in poi, migliaia di persone hanno assistito alla riapertura delle porte di una delle più antiche e prestigiose boutique calzaturiere della città, presente sul territorio da 80 anni. Tantissimi coloro che, per attrattiva o perché clienti, hanno voluto vedere la nuova scenografia tutta puntata sul colore argento.
Il jet set cittadino, presente in massa, ha apprezzato l'alta qualità dei prodotti ma soprattutto quello che ha più colpito è stata la caratteristica innovativa, in linea con le più avanzate tendenze del Nord Italia. E internazionali. Il tutto valorizzato con la presenza di oltre 100 punti luce.
Dopo la benedizione del parroco della parrocchia San Giuseppe, Don Gabriele, anche il sindaco e numerosi politici, tra cui l'On Scaltritti e signora, impossibile citarli tutti, ha voluto riconoscere a questa iniziativa privata un valore pubblico.
E spronare gli altri commercianti del Centro a seguirne l'esempio.
"Ero molto curioso di vedere questa prima iniziativa privata di rivitalizzazione del salotto buono della città. Sono fiero che questa iniziativa si sia realizzata perché segna un punto di svolta anche nei rapporti di collaborazione tra ente pubblico e iniziativa privata.
Ha, infatti, un valore sociale che va al di là di una semplice inaugurazione di un negozio perché crea quel circolo virtuoso sul profilo economico che ci vede, come amministratori, tutti in prima linea. E interessati a valorizzare quanto di buono viene realizzato nel segno della sussidiarietà.
Certo, anche noi faremo la nostra parte. A settembre, infatti, partiranno anche in quest'area di via Moretti i lavori pubblici per creare un raccordo con quelli già effettuati in altre vie cittadine. Così da poter offrire anche ai turisti un'alternativa ai centri commerciali. La questione, infatti, sta nell'offrire la più ampia capacità di scelta.
E il centro, appunto, deve qualificarsi per l'alto valore della sua, diversa e complementare, ovviamente. San Benedetto ha bisogno di tutto. E nella zona che è il suo biglietto da visita anche di queste iniziative. Per quanto riguarda la clientela, poi, è soltanto una questione di target.
Spero allora che l'esempio sia seguito anche da altri commercianti con la certezza che anche noi faremo la nostra parte".
La festa ha visto anche tanta musica in galleria ed è continuata anche al bar Florian dove gradevoli hostess e ragazzi immagine, hanno accompagnato gli intervenuti per un aperitivo beneagurale. Anche questo nell'ottica di una collaborazione tra esercenti che Pietro e Carla Romandini ritengono necessaria per dare un senso al loro lavoro.
"Abbiamo lavorato tanto e con soddisfazione posso dire a questo punto" ammette il titolare "ed oggi siamo contenti del nostro duro lavoro. Speriamo di aver comunicato, quindi, un'immagine positiva e gradevole. Perché il nostro spirito oltre, ovviamente, al ritorno economico è quello di voler fare un regalo alla città" .
Ma le iniziative non si fermano qui. Dalla ulteriore collaborazione con il re dei dj, Gianni Schiuma, che ha curato il profilo musicale, è nata anche l'idea di una festa in discoteca. L'invito a tutti coloro che hanno partecipato si è quindi esteso a mercoledì 31 marzo alla discoteca Sugo per un eccezionale spettacolo.
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20/03/2004
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