Non ha ancora centrato una vittoria ma le sensazioni che sta vivendo tappa dopo tappa alla Tirreno Adriatico sono buone come il secondo posto alle spalle di Petacchi centrato nella seconda frazione, quella con arrivo a Maddaloni. Mario Cipollini pian piano sta ritrovando la giusta condizione e anche buone sensazioni nella corsa dei due mari in vista della prima classicissima, quella di Primavera ovvero la Milano Sanremo. Dopo un settimo posto nella prima tappa, troppo lontano da Petacchi, Re Leone a Maddaloni ha risposto presente schierando in testa la sua squadra negli ultimi chilometri di gara e arrivando molto vicino al successo parziale.

" Lo sprint di Maddaloni si è sviluppato un po' in maniera anomala – ha detto Mario Cipollini. La mia squadra, la Domina Vacanze, deve ancora mettere a punto il suo treno, Lombardi non è ancora al 100% della condizione e credo che nessuno in questo momento sia al massimo. Sono stato quindi costretto a partire dalla ruota di Augh a 200 metri dall'arrivo, facilitando quindi la rimonta di Petacchi. Sono comunque estremamente soddisfatto, credo che abbiamo fatto un po' di metri testa a testa e io non mi dimentico che sono Cipollini e che ho 37 anni. Però le risposte sono completamente diverse rispetto a qualche giorno fa. Credo di avere un motore da mettere a punto e credo di avere la possibilità di farlo e questo secondo posto mi da tanto morale e lo da anche a tutta la squadra che ha lavorato in maniera eccezionale al di la di queste piccole polemiche che sono nate in questi giorni, che contano poco e fanno bene soltanto al ciclismo – ha concluso Cipollini ".